La Granda pronta a blindarsi contro l’epidemia di peste suina

La Stampa INTERNO

La Granda rappresenta il 66% della produzione regionale con 800 aziende e 800 mila capi, seconda a livello nazionale dopo Brescia.

Ma come il Covid, è una malattia infettiva causata da un virus altamente contagioso, spesso letale per cinghiali e maiali.

Secondo il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu, «indispensabile il controllo sanitario di tutti i capi abbattuti»

Non è ancora arrivata nella Granda, e non è pericolosa per l’uomo. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Da anni la peste suina africana è presente in Belgio, in Germania, nell’est Europa, e anche in contesti extraeuropei come il sud-est asiatico, la Cina e l’India Tempo medio di lettura: 3 minuti. Niente allarmismo, attenzione alta e ricorso a tutti quei comportamenti utili a prevenire situazioni di pericolo. (Luino Notizie)

Dobbiamo evitare ulteriori, gravi problemi ai nostri allevatori e per farlo dobbiamo muoverci in tempi brevi, perché la suinicoltura è un perno economico regionale con un’importante filiera autoctona di carne di qualità e un significativo indotto lavorativo sul territorio. (ArezzoNotizie)

Nel Trofeo FIT, il riconoscimento che viene assegnato annualmente alle società che si sono meglio comportate in tutti i campionati organizzati dalla Federazione (affiliati, juniores, senior…), il club di Ceriano Laghetto è ormai una presenza fissa e in costante crescita. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

I tamponi verranno effettuati da lunedì a venerdì, dalle 17 alle 19, il sabato mattina dalle 8,30 alle 10,30 presso la Sala Vetri “Gianfranco Miglio” Come già indicato la scorsa settimana, risulta al momento una sola persona di Ceriano Laghetto in condizioni serie per gli effetti del Covid, ma confidiamo che possa migliorare nelle prossime settimane”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Lo sottolinea il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi nel rimarcare positivamente l’annuncio dell’assessore regionale Fabio Rolfi sull’istituzione di un’unità di crisi promossa da Regione Lombardia coordinata dalla U. (Prima Lecco)

In provincia di Mantova, sono oltre un milione i suini presenti (dato Ats Valpadana), suddivisi in oltre 450 allevamenti. I Paesi che più probabilmente adotteranno questo tipo di restrizioni sembrano essere Australia, Brasile, Cina, Filippine, Malesia, Singapore, Taiwan, Thailandia e Ucraina. (La Gazzetta di Mantova)