Il Ramadan infiamma Gerusalemme: oltre 200 feriti negli scontri
La zona è quella di Gerusalemme Est, considerata dai palestinesi come futura capitale del loro Stato mentre per Israele è parte integrante del proprio territorio nazionale.
Tensione molto alta a Gerusalemme dopo i violenti scontri di venerdì sera.
Le forze dell'ordine in particolare sono entrate nella zona della Spianata delle Moschee con l'intento di disperdere i manifestanti.
Il bilancio degli scontri e la condanna internazionale. (ilGiornale.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Almeno quattro persone sono rimaste ferite, tre in modo grave. Un uomo ha accoltellato diverse persone prima di essere bloccato da alcuni avventori e dipendenti del negozio. (LaPresse)
Ad oggi, quindi, è difficile pensare che le proteste si trasformino in una Intifada come quelle del 1987 o del 2000, ma la situazione è ancora in evoluzione Gerusalemme vive giorni con il fiato sospeso, dopo gli scontri del fine settimana appena passato e gli appuntamenti di lunedì. (InsideOver)
La giornata con cui Israele celebra la riunificazione della città dopo la guerra del 1967 è iniziata con nuovi e durissimi scontri al Monte del Tempio, area chiamata anche Spianata delle Moschee, a cui è impedito oggi l’ingresso ai palestinesi. (LaPresse)
Scontri tra forze israeliane e palestinesi nel Jerusalem Day. (LaPresse) Sarebbero una cinquantina i palestinesi portati in ospedale perché feriti in seguito agli scontri scoppiati lunedì mattina alla Spianata delle Moschee, nel giorno in cui Israele celebra il Jerusalem Day. (LaPresse)
In risposta - ha fatto sapere l'esercito - l'aviazione ha colpito una postazione militare di Hamas nella Striscia. erusalemme, nuovi scontri tra palestinesi e le forze israeliane Mentre a Gerusalemme est sono proseguiti per la seconda notte consecutiva violenti scontri tra manifestanti palestinesi e polizia con circa 100 feriti tra i primi, un razzo è stato lanciato da Gaza nel sud di Israele (Rai News)
Disordini e arresti domenica sera nella Città Vecchia per il terzo giorno consecutivo. La marcia di lunedì è stata confermata nonostante da giorni si ripetano scontri tra forze israeliane e palestinesi nella Città Vecchia e in un vicino quartiere arabo dove i coloni ebrei stanno cercando di sfrattare decine di palestinesi dalle loro case (LaPresse)
