Tblisi, bloccato l'accesso al parlamento georgiano, chieste dimissioni del governo - Ultime notizie dall'Italia e dal mondo

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Tuttavia, la speranza si è trasformata in disillusione quando diversi membri del Sogno georgiano hanno votato contro il disegno di legge, facendo cadere la proposta per 12 voti mancanti all’ottenimento della maggioranza necessaria.

Con i manifestanti che picchettano gli ingressi del parlamento per bloccarne le attività, un compromesso sembra l’unica via percorribile.

L’alternativa per il Sogno georgiano, almeno per il momento, sembra essere quella di fare un passo indietro e riformare il sistema elettorale in vista del 2020.

Il leader del partito di opposizione Nuova Georgia, Giorgi Vashadze, ha detto che la protesta andrà avanti fino alle dimissioni. (Il Valore Italiano)

Su altri giornali

Lo riporta Interfax. La polizia ha usato i cannoni ad acqua per allontanare i manifestanti dall’area e le unità di sicurezza stanno continuando a disperdere i manifestanti da corso Rustaveli - la via principale della città - utilizzando «attrezzature speciali». (Corriere del Ticino)

A favore della riforma però hanno votato solo 101 dei 113 deputati necessari. Almeno ventimila persone hanno sfilato davanti al parlamento georgiano a Tbilisi per protestare contro la mancata approvazione della riforma elettorale. (Euronews Italiano)

Con i manifestanti che picchettano gli ingressi del parlamento per bloccarne le attività, un compromesso sembra l’unica via percorribile. Tbilisi è nuovamente attraversata da un’ondata di proteste, in cui i manifestanti, radunatisi di fronte al parlamento dal 15 novembre, chiedono elezioni anticipate. (East Journal)

Nel giugno scorso in risposta a proteste di piazza il leader di Sogno georgiano Bidzina Ivanishvili aveva promesso la transizione ad un sistema pienamente proporzionale senza poi rispettare quanto dichiarato. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Gli scandali e le polemiche mettono in discussione la strettissima connessione tra la Chiesa ortodossa e la politica statale in Georgia che dura da almeno 25 anni. Solo scandali, scandali e tentativi di destabilizzare il Paese”. (AsiaNews)

Il leader del partito di opposizione Nuova Georgia, Giorgi Vashadze, ha detto che la protesta andrà avanti fino alle dimissioni. Il ministero degli Interni ha avvertito i manifestanti di sbloccare gli ingressi entro 30 minuti. (La Nuova Sardegna)