Covid. Anticorpi monoclonali, prima irpina curata al Moscati

Ottopagine SALUTE

Nonostante ciò, stiamo procedendo con la vaccinazione dei pazienti fragili, abbiamo avviato la sperimentazione del vaccino Reithera e da oggi stiamo collaborando con l’Asl per la somministrazione dei monoclonali

Grazie a una sinergia tra Medici di Medicina Generale, Asl Avellino e Azienda Ospedaliera, questa mattina una 46enne ha potuto beneficiare del prezioso farmaco.

Anticorpi monoclonali, prima irpina curata al Moscati La prima ad essere sottoposta al prezioso trattamento in Irpinia è una 46enne di Avellino. (Ottopagine)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come spiega l'assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, "grazie al lavoro di squadra e alle skills dei farmacisti dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e della Usl Umbria 2, è stata allestita giovedì primo aprile, la prima sacca di anticorpi monoclonali preparata con il sistema robotizzato del laboratorio di galenica clinica dell’ospedale di Perugia" A darne notizia è la Regione Umbria. (PerugiaToday)

Sono farmaci che possono essere somministrati solo in alcuni casi specifici e solo in una sede ospedaliera. Anche a Reggio sono arrivati i farmaci monoclonali per curare persone positive al Covid: nei giorni scorsi l’equipe di Malattie Infettive diretta dal dottor Marco Massari ha ricevuto 107 dosi, di due tipologie diverse. (Reggionline)

Individuata dall’Asl come soggetto in possesso dei requisiti necessari, è stata segnalata all’Azienda ospedaliera Moscati. La donna, residente ad Avellino, è stata inserita sull’apposita piattaforma dal suo Medico di Medicina Generale. (Avlive)

anni, impiegato, allergico ad alcuni cibi e agli acari della polvere. Accusa sintomi del Covid il 30 marzo: mal di gola, perdita di gusto e olfatto, stanchezza e dolori. (ilmattino.it)

Le prime sono già state utilizzate martedì all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, su tre pazienti. Ma si parla ormai di pochi giorni: "Si è parlato in via ufficiosa del 12 di aprile – chiosa l’infettivologo –, ma speriamo si possa partire addirittura qualche giorno prima" (Il Resto del Carlino)

Si tratta di un uomo di 38 anni positivo al covid-19, arrivato in pronto soccorso con i sintomi tipici dell’infezione. Nei giorni scorsi è stato trattato il primo caso, selezionato dai medici del pronto soccorso in accordo con gli infettivologi e con la collaborazione fondamentale della farmacia ospedaliera. (La Voce Apuana)