Decreto proroghe, smart working ridotto agli impiegati pubblici

IL GIORNO INTERNO

Carceri. Le misure urgenti anti-Covid per le carceri sono prorogate fino al 31 luglio, termine attuale della fine dello stato di emergenza

La soglia minima in caso di mancata adozione dei Piani organizzativi per il lavoro agile scende dal 30% al 15%.

Fino a tale data è autorizzato l'esercizio provvisorio di cui all'articolo 163 del citato decreto legislativo n. 267 del 2000.

Goldel power. Il rafforzamento delle norme sulla golden power, introdotte come conseguenza del coronavirus, vengono prorogate dal 30 giugno al 31 dicembre 2021. (IL GIORNO)

Su altre fonti

Ma il fatto che lo smart working sia così massivo e per un periodo così lungo dà la sensazione che si perdano per strada delle opportunità di condivisone con un certo impatto sulla creatività Baldi non si sbilancia sul tema della qualità del lavoro in smart working rispetto a quello in presenza. (AGI - Agenzia Italia)

E salta obbligo 50% smart working nella Pubblica amministrazione. Sono queste le linee guida emerse dalla riunione del Consiglio dei ministri di questa mattina (Il Messaggero)

Il Consiglio dei ministri che si è riunito questa mattina ha dato il via libera al decreto legge di proroga dei termini. Via libera al Decreto proroghe: salta l’obbligo di smart working al 50% per i dipendenti pubblici Il Consiglio dei ministri giovedì 29 aprile ha approvato il Decreto proroghe. (L'Eco di Bergamo)

Per l'esercizio 2021, il termine per la deliberazione del bilancio di previsione è differito al 31 maggio 2021. È composta di 11 articoli la bozza del decreto legge proroghe, all'esame stamattina del Consiglio dei ministri. (Avvenire)

Lo hanno riferito fonti di governo al termine della riunione. Non entra nel provvedimento neanche la proroga della sospensione delle cartelle esattoriali, in scadenza il 2 maggio. Condividi. Il Consiglio dei ministri di questa mattina ha approvato il decreto legge proroghe, confermando l'eliminazione dell'obbligo di smart working al 50%, dunque per un dipendente su due, nella Pubblica amministrazione. (Rai News)

Da maggio, con il via libera del Comitato tecnico scientifico, si potrà tornare alla scrivania senza paletti fissati per legge. Un invio diluito in due anni, certo, come già previsto con il decreto Sostegni, ma che impatterà anche sulle attività che ancora stentano a riprendersi dalla crisi. (Gazzetta del Sud)