ISTAT, scende l'inflazione a gennaio. Rallenta carrello spesa

Finanza Repubblica ECONOMIA

Le stime preliminari evidenziano la netta attenuazione dell’inflazione, che a gennaio si attesta al +10,1% (livello che non si registrava da settembre 1984, quando il NIC fece segnare la medesima variazione tendenziale). Il rallentamento - spiega l'ISTAT - è spiegato in primo luogo dall’inversione di tendenza dei Beni energetici regolamentati (-10,9% su base annua). Rimangono tuttavia diffuse le tensioni sui prezzi al consumo di diverse categorie di prodotti, quali gli alimentari lavorati, gli altri beni (durevoli e non durevoli) e i servizi dell’abitazione, che contribuiscono alla lieve accelerazione della componente di fondo. (Finanza Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Carovita al 10,1% a gennaio, livello più alto dal 1984. Sono scesi i prezzi di gas e luce, ma aumentati quelli dei carburanti. Intanto, l'Istat ha aggiornato il "paniere" dei prodotti più comprati dagli italiani. (Sky Tg24 )

Bollette della luce, nel 2022 gli italiani hanno speso il 108% in più: per quattro su dieci un costo insostenibile Carrello della spesa in frenata Rallenta anche la corsa al rialzo del carrello della spesa, con un +12,2% dal +12,6% del mese precedente. (leggo.it)

L’inflazione è in calo: ad affermarlo, seppure con un certo margine di cautela, è l’Istat. Secondo le stime preliminari, nel mese di gennaio, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua rispetto al +11,6% nel mese precedente; livello che non si registrava dal settembre 1984. (Tiscali Notizie)

Le attese erano per un calo più contenuto, intorno al 9% annuo. Su base mensile si è registrata una contrazione dello 0,4%. (InvestireOggi.it)

Cambia il paniere Istat: entrano i massaggi, la riparazione dello smartphone e i jeggins. L’inflazione frena anche nell’eurozona: secondo la stima flash di Eurostat dovrebbe attestarsi all’8,5% a gennaio rispetto al 9,2% di dicembre. (Livesicilia.it)

Nonostante l’attenuazione della crescita dei prezzi non bisogna sottovalutare la rilevante portata di un tasso così alto: infatti, con l’inflazione a questo livello, le ricadute calcolate dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori per ogni famiglia sono di 3.009,80 euro annui. (Valledaostaglocal.it)