Bce e Fed, dopo il Covid la globalizzazione sarà diversa e quindi l'inflazione più alta

Domani ECONOMIA

La riunione di oggi dovrebbe farci capire se e quando la Bce inizierà a ridurre gli acquisti di titoli, primo passo verso la normalizzazione della politica monetaria.

I prezzi dei servizi sono determinati prevalentemente da fattori locali; i beni durevoli invece costituiscono l’ossatura del commercio internazionale.

L’incertezza che accomuna la politica monetaria delle due banche centrali riflette quella della dinamica dell’inflazione. (Domani)

La notizia riportata su altre testate

Calano gli acquisti. Ma il rallentamento è in atto già da qualche settimana e la fine del programma di acquisti sembra ancora lontana. (Lavoce.info)

Poichè l’offerta di obbligazioni tende a diminuire nel quarto trimestre, interpretiamo la decisione “semplicemente come un segnale che la svolta della politica monetaria è iniziata, ma che sarà condotta con molta cautela” (Wall Street Italia)

E fino a settembre 2022 compreso, si viaggerà addirittura in area 60 miliardi al mese. Un altro anno intero con almeno 15 miliardi di acquisti alla settimana. (Money.it)

Infine ha confermato a 20 miliardi di euro al mese il ritmo degli acquisti di titoli con il programma App, preesistente alla crisi Riteniamo che possiamo mantenerle con un ritmo moderatamente più basso di questi acquisti», ha spiegato. (DiariodelWeb.it)

Lagarde ha però aggiunto che “non si è ancora usciti dal tunnel, per questo bisogna continuare a mostrare resilienza, persistenza e cooperazione continua, nel pieno rispetto dell’indipendenza delle rispettive istituzioni europee” Di Alessio Pisanò. (Dire)

Lagarde: le condizioni di finanziamenti possono essere mantenute con un ritmo più basso degli acquisti. . . . . di Domenico Conti. ROMA. Ma mantenendo in piedi gli acquisti di bond tramite l'App, lanciato da Draghi a fine mandato nell'autunno 2019, e che attualmente viaggia a 20 miliardi al mese. (America Oggi)