Referendum sui magistrati eccolo! Il risultato: 94,3%! I candidati concorso che non passano scritto agli esami

Blitz quotidiano INTERNO

Solo loro, solo i magistrati?

Dei giornalisti, dei politici, degli avvocati, degli autori televisivi, degli sceneggiatori, dei romanzieri, dei commercianti, dei prof…perché no dei magistrati?

Ma non c’erano solo quelli nei testi redatti da chi si presentava al concorso per entrare in Magistratura.

Referendum su magistrati e magistratura ce n’è da votare il 12 di giugno.

Magari solo quelli, magari solo errori di diritto. (Blitz quotidiano)

Ne parlano anche altre testate

Bocciati la quasi totalità degli aspiranti giudici. Davvero cervelli o piuttosto sinceri asinelli? (Il Fatto Quotidiano)

E il risultato si vede: nei temi c’erano difficoltà nell’andare a capo, qualcosa che si impara in terza elementare”. E riflette: “Può darsi che il concorso “light” abbia indotto a consegnare anche temi di bassa qualità, sperando in valutazioni meno rigorose. (Il Fatto Quotidiano)

Il disastro del concorso in magistratura Di. Un disastro o quasi. E ancora: “Trovare candidati del concorso in magistratura che non sanno andare a capo è un problema molto serio, io l’ho imparato in terza elementare…”. (Orizzonte Scuola)

Disastro al Concorso in magistratura, passa soltanto il 5%: “Candidati non sanno andare a capo”. Disastro al Concorso in magistratura, passa soltanto il 5%: “Candidati non sanno andare a capo”. Questo porterà a un buon numero di posti scoperti: si parla almeno di 90 dei 310 posti messi a concorso. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Il concorso in magistratura si è appena consumato ed è successo il patatrac: dei 3.797 candidati presentatisi all’esame scritto solo 220 hanno diritto a provare l’orale. Punto, punto e virgola e punto e a capo. (Il Fatto Quotidiano)

Temi redatti «in un italiano primitivo, senza alcuna logica argomentativa, quasi non valutabili», e molti altri «privi dei requisiti minimi, pieni di refusi ed errori concettuali e di diritto». Questo il quadro preoccupante che emergerebbe dalla correzione delle prove scritte dell’ultimo concorso in magistratura. (Il Primato Nazionale)