Vaccini, al via le prenotazioni per gli Under 60 con comorbidità Da sabato 1 maggio scatteranno
Le prenotazioni si possono effettuare attraverso il Call Center regionale (0434223522), gli sportelli Cup, le farmacie abilitate e la web app
Lo comunicano il governatore Massimiliano Fedriga e il vice con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
Nel dettaglio, a partire da sabato 1 maggio, alle persone appartenenti alla "Categoria 4" dai 18 ai 60 anni inizieranno le somministrazioni del vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna). (Telefriuli)
Su altre fonti
Successivamente Insiel ha fatto sapere "che il servizio è ora pienamente attivo, dopo i rallentamenti registrati stamane" Le immunizzazioni per questa categoria di fragili minori, com'è stata definita, cominceranno già domani (primo maggio 2021). (TGR – Rai)
Le prenotazioni si possono effettuare attraverso il call center regionale (0434223522), gli sportelli Cup, le farmacie abilitate, i medici di medicina generale e la web app (Il Piccolo)
Un palinsesto che si aprirà al mattino con “Villaggio di Partenza” e proseguirà con “Prima Diretta”, “Giro in diretta”, “Giro all’arrivo”, il “Processo alla Tappa”, “TGiro” e “Giro notte”. Prima Diretta (Raisport+HD fino alle 14.00). (MI-LORENTEGGIO.COM.)
Lo comunica il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. In tutto sono stati eseguiti 5574 test con un tasso di positività dell’1,9%. TRIESTE Oggi in Friuli Venezia Giulia si sono registrati 108 nuovi casi su un totale di 5574 test con un tasso di positività dell’1,9%. (Il Piccolo)
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 4.963 tamponi molecolari sono stati rilevati 89 nuovi contagi con una percentuale di positività dell'1,79%. I DATI. I decessi complessivamente ammontano a 3.700, con la seguente suddivisione territoriale: 785 a Trieste, 1.968 a Udine, 662 a Pordenone e 285 a Gorizia. (Telefriuli)
Bilancio dei danni e prospettive del settore primario in Friuli Venezia Giulia. di Lucio Bondì. Che fossimo in lockdown, coprifuoco o zona rossa, l'agricoltura non si è mai fermata. Ma anche nel settore primario in tanti sono rimasti senza lavoro. (TGR – Rai)
