Guerra Russia-Ucraina, Draghi: “Nella telefonata con Putin non ho visto spiragli di pace”

La Stampa INTERNO

Sulla questione, Putin ha infatti risposto che «i porti sul Mar Nero sono bloccati, perché minati dagli ucraini».

«Cdm positivo, gli obiettivi di giugno saranno raggiunti». Draghi ha poi parlato dell’incontro in Cdm di oggi a Palazzo Chigi

E dopo il colloquio con il presidente russo annuncia ora una analoga telefonata al presidente Zelensky.

Lo ha detto il premier durante la conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri. (La Stampa)

Su altre fonti

“Sono molto onorato per questa conferma – ha dichiarato Casasco – e voglio ringraziare tutti i colleghi europei per la grande fiducia che hanno confermato nei miei confronti. Casasco guida la Federazione italiana e sta guidando quella europea dal novembre 2017. (Quotidiano di Ragusa)

Così il premier Mario Draghi ha risposto, in conferenza stampa, a chi gli domanda se abbia visto spiragli di un negoziato di pace nella telefonata con il presidente russo Vladimir Putin. “No, la risposta è no”. (Il Fatto Quotidiano)

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha spiegato di aver chiamato il presidente russo, Vladimir Putin per “chiedere se si potesse far qualcosa per sbloccare il grano” che oggi “è nei depositi in Ucraina perché la crisi alimentare che si sta avvicinando, avrà proporzioni gigantesche e conseguenze umanitarie terribili”. (Il Fatto Quotidiano)

Putin ha poi detto che il problema è che i porti sono minati” Fonte foto: ANSA Il presidente russo Vladimir Putin al telefono. Draghi: “Non ci sono spiragli di pace”. (Virgilio Notizie)

Chigi ha infatti precisato che “il colloquio si è incentrato sugli sviluppi della situazione in Ucraina e per trovare una soluzione condivisa alla crisi alimentare in atto e alle sue gravi ripercussioni”. (Il Fatto Quotidiano)

(LaPresse) - Dopo la telefonata con con il presidente russo Vladimir Putin, il premier Mario Draghi ha convocato una conferenza stamap nel corso della quale ha riferito i contenuti del colloquio, incentrato sulla crisi del grano. (Corriere TV)