Covid, studio Usa: i non vaccinati rischiano di morire 11 volte di più!

Tuttosport SALUTE

Lo studio è partito dall'analisi delle cartelle cliniche di 32 mila pazienti, nel periodo di massima diffusione della variante Delta

È quanto stabilito da uno studio dell'agenzia federale per la risposta medica alla pandemia, la Centers for Disease Control statunitense.

Ci tengo a ricordare che oggi il 90 per cento delle persone che finiscono in ospedale a causa del virus non sono vaccinate.".

I vaccini funzionano e ci proteggono dalle complicazioni provocate dal Covid. (Tuttosport)

Su altre fonti

Uno studio americano sul coronavirus: i non vaccinati rischiano di morire 11 volte di più. Terapia intensiva coronavirus. Il secondo studio. Un secondo studio, invece, è sempre stato effettuato sull’efficacia dei vaccini. (News Mondo)

Variante Delta, il rischio di morte è 11 volte superiore per i non vaccinati: tre studi specifici confermano che la doppia vaccinazione è efficace. (Notizie.it )

Il Covid sta mettendo in crisi anche Thailandia, Vietnam, Malesia e Indonesia Domenica 12 Settembre 2021, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 21:40. (ilmessaggero.it)

Pfizer è efficace all’80% nel prevenire i ricoveri ospedalieri tra gli adulti di età pari o superiore a 18 anni In questo periodo:. Moderna è risultato efficace al 95% nel prevenire i ricoveri ospedalieri tra gli adulti di età pari o superiore a 18 anni. (Scienze Fanpage)

Variante Delta “corre più in fretta tra i bambini”: il monitoraggio australiano. A spostare l’attenzione sui bambini è stato recentemente il rapporto dell’NCIRS – National Centre for Immunisation Research and Surveillance australiano – che ha registrato un’elevata trasmissibilità della variante Delta tra i bambini a seguito dell’apertura delle scuole nel Paese. (QuiFinanza)

L'estensione dell'uso del certificato Covid a partire da lunedì 13 settembre continua a scaldare gli animi in Svizzera. Oltre un migliaio di persone sono scese in piazza anche sabato a Lucerna, per protestare contro le ultime decisioni del Consiglio federale. (RSI.ch Informazione)