Mediterraneo bollente: +4 gradi sopra la media da maggio

Corriere della Sera INTERNO

«Quindi è opportuno definire quantitativamente i fenomeni in corso per capirne le cause e prevederne gli sviluppi»

Sono i primi risultati del progetto CAREHeat finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea, a cui partecipano per l’Italia Enea e Cnr.

di Redazione Cronache. Mare, i primi risultati del progetto europeo che coinvolge anche Enea e Cnr: dal 10 maggio il mare è colpito da un’ondata di calore con picchi superiori a 23 gradi. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ue: «Italia, rischio alimentare». Mediterraneo bollente, +4°C rispetto alla media da maggio a oggi. Mediterraneo bollente, il progetto CAREHeat. Il progetto CAREHeat punta a studiare le ondate di calore marine, per ottenere maggiori conoscenze sulle loro cause e sui loro effetti. (leggo.it)

Se basta mezzo grado in più a un essere umano per avere la febbre, immaginate cosa significa per un intero ecosistema un aumento di cinque gradi. È quanto annunciano i ricercatori del Centro Euro-mediterraneo sui Cambiamenti Climatici: «Un’ondata di calore marino, iniziata all’inizio di maggio 2022, si sta ora diffondendo verso est nel Mar Mediterraneo. (quotidianodipuglia.it)

L’anticiclone africano potrebbe far registrare in Puglia temperature fino a 42-43 gradi all’inizio della prossima settimana. Nell’ambito della situazione generale c’è quella particolare del golfo di Taranto: temperatura di cinque gradi più alta rispetto alla media. (Noi Notizie)

“Le attività di ricerca – aggiunge – sono iniziate con lo studio dell’ondata di calore che attualmente interessa il Mar Mediterraneo partendo dall’analisi dai dati satellitari disponibili che per primi hanno rilevato l’anomalia termica, con valori confrontabili con l’ondata di calore del 2003. (YouTG.net)

Rilevazioni: il mar Mediterraneo è a livelli di caldo come non si registrava da decenni. L’anticiclone africano potrebbe far registrare in Puglia temperature fino a 42-43 gradi all’inizio della prossima settimana. (Noi Notizie)

"Le attività di ricerca – aggiunge – sono iniziate con lo studio dell'ondata di calore che attualmente interessa ilpartendo dall'analisi dai dati satellitari disponibili che per primi hanno rilevato l'anomalia termica, con valori confrontabili con l'ondata di calore del 2003. (Borsa Italiana)