Coca Cola riapre la fabbrica del Biellese e punta sulla sostenibilità

Il Sole 24 ORE INTERNO

La Direttiva prevede l’uso di almeno il 30% di Pet riciclato nella produzione di nuove bottiglie entro il 2030.

Coca Cola investirà a Biella 30 milioni di euro per rendere sostenibile il polo produttivo.

Lo stabilimento di Gaglianico si occuperà in particolare di produrre le pre-forme destinate poi a diventare bottiglie.

«Con largo anticipo, quindi, il sito di Gaglianico permetterà di superare questo obiettivo attraverso un piano articolato in due fasi» spiega il comunicato

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La notizia riportata su altri giornali

L’investimento si aggiunge agli oltre 100 milioni di euro in sostenibilità investiti nel Paese solo negli ultimi 10 anni. A produrle sarà lo stabilimento di Gaglianico, nel Biellese, 18mila metri quadri che riaprono grazie al più grande investimento in sostenibilità della storia del Gruppo. (la voce d'italia)

– Coca-Cola HBC Italia riapre il sito di Gaglianico, nel Biellese, annunciando il più importante investimento in sostenibilità nella storia del Gruppo: 30 milioni di euro per convertire lo stabilimento in un innovativo impianto capace di trasformare fino a 30 mila tonnellate di Pet all’anno in nuove bottiglie in 100% Pet riciclato (rPET) destinate all’imbottigliamento delle bevande dell’azienda. (Telecity News 24)

«Come Regione siamo capofila, in sede di conferenza Stato-Regioni, nella lotta alla tassazione su zucchero e plastica. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale al Lavoro, Elena Chiorino, commentano così l’investimento annunciato da Coca-Cola nel Biellese. (http://gazzettadalba.it/)

Il grande investimento in provincia di Biella è quindi solo l’ultimo dei tanti progetti targati Coca Cola in Piemonte Coca Cola HBC ha infatti deciso di riaprire il suo sito di Gaglianico, in provincia di Biella, chiuso ormai dal 2013. (Mole24)

Il piano annunciato da Coca-Cola HBC Italia si articola in due fasi: nella prima, operativa al completamento dei lavori entro fine marzo, entreranno in funzione le linee per lo stampaggio di preforme PET vergine e riciclato, destinate a essere succesivamente soffiate in bottiglie. (Polimerica.it)

Il settore assicura 7.500 posti di lavoro diretti (3,9% della popolazione attiva) e vale quasi il 10% del PIL del paese. L’Islanda è un paese di pescatori ed è il secondo produttore del continente europeo. (pesceinrete.com)