Covid, Rezza: "Non ce ne libereremo facilmente, possibili nuove pandemie"

IL GIORNO SALUTE

Milano - In un saliscendi di contagi da Coronavirus, attualmente la situazione sembra migliorare grazie alla campagna vaccinale.

Secondo gli ultimi dati del monitoraggio di Fondazione Gimbe, tutti gli indicatori sono in calo.

"Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2 e in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti.

Rezza ha poi concluso ricordando "come vi sia un'epidemia silente e sottovalutata, quella dell'antibioticoresistenza, non dobbiamo dimenticare

"Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19". (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un ricatto, di fatto, per convincere tutti a vaccinarsi, ignorando i dubbi ancora persistenti sull’efficacia e la sicurezza degli attuali farmaci anti-Covid Un provvedimento, contestato da tanti sindacati e rappresentanti di categoria, che ha impresso ovviamente un’accelerazione decisa nella campagna di vaccinazione. (AdHoc News)

Covid: la Sicilia vede zona bianca “La prossima pandemia – ha continuato Rezza – potrebbe essere dovuta ad un virus influenzale, ma anche ad un agente diverso. (Livesicilia.it)

La battaglia contro il coronavirus prosegue a marcia spedita ma non è ancora finita e Gianni Rezza ci ha tenuto a ricordarlo. La prossima pandemia potrebbe essere dovuta ad un virus influenzale, ma anche ad un agente diverso - conclude - Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19" (Tuttosport)

Il messaggio da dare è che possiamo ritornare a convivere col virus e riprendere molte attività ma mantenendo sempre precauzioni per tenere l’epidemia sotto controllo” (Il Fatto Quotidiano)

L’esito dell’autopsia, effettuata il 19 luglio scorso e affidata al professor Marco Di Paolo di Pisa, dovrebbe giungere a giorni sul tavolo del pm anche se gli accertamenti eseguiti sui tessuti e sul cuore a Pisa il 7 settembre scorso hanno consigliato ulteriori verifiche. (La Nazione)

La prossima pandemia potrebbe essere dovuta a un virus influenzale, ma anche a un agente diverso” È questo l’avvertimento lanciato da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, al Congresso AMIT (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) che si è svolto a Milano (Money.it)