Nel Lazio, prima regione in Italia, anche 200 medici di famiglia faranno tamponi rapidi ai pazienti

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Il secondo è quello di andare in uno dei circa 100 centri e laboratori privati abilitati ad effettuare i tamponi rapidi.

Il terzo, come anticipato, sarà quello di andare dal proprio medico di famiglia se farà parte di coloro che hanno aderito all'iniziativa.

in foto: Tampone per la ricerca del nuovo coronavirus. Nel Lazio possono effettuare i tamponi rapidi (i test antigenici) anche i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

"E' giunto il momento che i cittadini considerino la necessità di un autolockdown per limitare al massimo il rischio di contagio a fronte dei numeri in preoccupante crescita". E' l'appello lanciato alla popolazione da Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg). (L'Unione Sarda.it)

In questo momento, conclude, "va preservata la produttività e l'attività lavorativa, sacrificando tutte le altre attività sacrificabili e non necessarie". Tale membro sarà poi 'attenzionato' e monitorato in modo particolare per cogliere subito l'insorgenza di eventuali sintomatologie legate a Covid-19". (Corriere dello Sport.it)

Gli esami saranno realizzati in spazi predisposti dalle Asl, negli studi dei medici di base quando adeguati o in alcuni casi direttamente a domicilio. Quanto ai medici, ha detto Bonsignore, "li faranno su base volontaria con un riconoscimento economico, la fornitura di personale e un supporto per la fase burocratica". (Telenord)

Il sindacato - afferma - si offre di assistere legalmente i medici per ottenere il rimborso». (Leggo.it)

E' l'appello lanciato alla popolazione da Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg). "E' giunto il momento che i cittadini considerino la necessità di un autolockdown per limitare al massimo il rischio di contagio a fronte dei numeri in preoccupante crescita". (Alto Adige)

Con l’accordo odierno sarà possibile, per i medici aderenti al progetto, effettuare tamponi rapidi in soggetti asintomatici che siano venuti a contatto con casi positivi. “I medici di medicina generale esprimono soddisfazione per questo accordo sottoscritto oggi - spiegano Angelo Tersidio (Fimmg), Pietrino Forfori (Smi) e Giorgio Fusetti (Snami), rappresentanti sindacali dei medici di medicina generale che hanno sottoscritto il documento - In questo particolare momento di emergenza a causa della seconda ondata di Covid 19 abbiamo voluto per senso di responsabilità offrire alla Regione e ai cittadini il nostro contributo. (Città della Spezia)