Amarsi, a morsi: il cuore cannibale d'America Dardenne più sobri, Iñárritu insopportabile

Luca Guadagnino esplora l’horror dopo il remake di “Suspiria” con una storia on the road in America, dove due adolescenti vivono la loro diversità di cannibali. “Bones and all” è un morso significativo. Facciamo la conoscenza di Maren a inizio film quando addenta improvvisamente un dito a una campagna di classe che le mostra lo smalto delle sue unghie, gustandoselo tra lo sgomento generale. Costretta a fuggire di nuovo con il padre per non farsi trovare e abbandonata da quest’ultimo subito dopo, incontra prima un anziano morboso e sinistramente pericoloso come Sully (Mark Rylance) e successivamente il coetaneo Lee, identificati attraverso l’odore che un cannibale emana dal suo corpo. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

“We love teenagers, that’s it”, ha detto una giornalista straniera entrando alla conferenza stampa di “Bones and all” alla Mostra del Cinema di Venezia di quest’anno, dove ha vinto il Leone d’Argento alla regia e il premio Mastroianni per la sua giovane protagonista, Taylor Russell, una visione. (Libertà)

Forte del clamore e del successo suscitato all’ultimo Festival di Venezia, arriva sul grande schermo anche al cinema Eden di via Cairoli, l’ultimo film diretto da Luca Guadagnino, autore divenuto cult con "Io sono l’amore" e "Chiamami col tuo nome". (LA NAZIONE)

xb1/sat/red “E’ una manovra seria e responsabile, indica una linea e dà una risposta all’emergenza del Paese, ovvero quella energetica”. (Sardegna Reporter)

Lasciatevi sedurre da Timothée Chalamet e Taylor Russell, i giovani cannibali di Bones and All Ecco perché il nuovo film di Luca Guadagnino è la pellicola da non perdere in sala questo weekend. Premiato a Venezia, è un anti-horror romantico e potente. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

“Cosa è il dolore, se non amore perseverante?”, questa è la citazione che racchiunde in sè tutta la serie. – (Parte 1). Wandavision, la miniserie Marvel che ha dato il via alla Fase 4 del MCU: quando il cinecomic diventa l’elaborazione del lutto. (Sardegna Reporter)

Con Taylor Russel, Timothée Chalamet, Mark Rylance, Kendle Coffey, André Holland, Ellie Parker, Madeleine Hall Le ossa e tutto il resto: una frase gergale per "pasto completo" dà il titolo a un film su due teenager americani condannati a vivere (Io Donna)