L'impatto del Covid sulle altre grandi epidemie mondiali

il Giornale SALUTE

La risposta rapida e determinata al Covid da parte del Fondo globale ha evitato esiti peggiori

L'organizzazione non governativa, infatti, afferma che nel 2020 la pandemia ha avuto un impatto devastante sulla lotta contro l'Hiv, la malaria e la tubercolosi (TBC).

La percentuale di soggetti in trattamento per la TBC ha registrato un calo ancora più netto pari al 37%.

Rispetto alla tubercolosi e all'Hiv, sembra che gli interventi per contrastare la malaria siano stati interessati meno significativamente dal Covid. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

Secondo gli ultimi dati del monitoraggio di Fondazione Gimbe, tutti gli indicatori sono in calo. "Bisognerà essere pronti con piani pandemici sia contro i virus influenzali che altri a più ampio spettro, facendo tesoro di quanto appreso con la pandemia da Covid-19". (IL GIORNO)

La battaglia contro il coronavirus prosegue a marcia spedita ma non è ancora finita e Gianni Rezza ci ha tenuto a ricordarlo. Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, ha dichiarato al Congresso Amit (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) in corso a Milano: "Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2, ma in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti. (Tuttosport)

Un ricatto, di fatto, per convincere tutti a vaccinarsi, ignorando i dubbi ancora persistenti sull’efficacia e la sicurezza degli attuali farmaci anti-Covid Un provvedimento, contestato da tanti sindacati e rappresentanti di categoria, che ha impresso ovviamente un’accelerazione decisa nella campagna di vaccinazione. (AdHoc News)

La prossima pandemia potrebbe essere dovuta a un virus influenzale, ma anche a un agente diverso” Prepararsi all’arrivo di nuove pandemie: l’avvertimento. “Non ci libereremo facilmente del Covid”, proprio per questo motivo “dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti. (Money.it)

Il messaggio da dare è che possiamo ritornare a convivere col virus e riprendere molte attività ma mantenendo sempre precauzioni per tenere l’epidemia sotto controllo” (Il Fatto Quotidiano)

– “Non ci libereremo facilmente del coronavirus Sarscov2, ma in futuro dovremo essere pronti ad affrontare nuove pandemie dovute ad agenti patogeni sconosciuti.“ A dichiararlo è Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute, al Congresso Amit (Argomenti di Malattie Infettive e Tropicali) in corso a Milano. (Livesicilia.it)