Anche Mosca vuole la sua Norimberga "Alla sbarra i nazisti dell’Ucraina"
a nord ovest di Monaco, Norimberga è entrata nella Storia il 20 novembre 1945, quando cominciò il processo ai gerarchi nazisti sopravvissuti.
di Massimo Donelli I primi sono gli inglesi.
Ieri, la città tedesca viene evocata per la terza volta: "Stiamo progettando di organizzare un tribunale internazionale" dice Denis Pushilin, 41 anni, leader della autoproclamata e filorussa Repubblica popolare di Donetsk (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Ai processi di Kiev contro i militari russi per crimini di guerra la Russia risponde con l'ipotesi di istituire un tribunale in stile Norimberga per processare i combattenti evacuati dall'acciaieria Azovstal. (ilmessaggero.it)
Sembra incredibile, ma è proprio questa l'opzione citata dall'inglese Guardian che avrebbe intercettato il messaggio Whatsapp di un ex diplomatico russo: «Siamo preparati a un Norimberga 2.0». Ieri, durante un colloquio telefonico con Putin, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno chiesto la «liberazione dei 2500 difensori di Azovstal fatti prigionieri dalle forze russe» (ilGiornale.it)
APPROFONDIMENTI IL FOCUS Missile ipersonico Tsirkon, test di Mosca: è partito da una. Un tribunale militare, ispirato a Norimberga, con imputati i prigionieri dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. (ilmattino.it)
E tuttora nel Donbass la guerra dei nazi ucraini continua. Cinicamente i traditori scrivono che per i prigionieri dell’Azovstal la Russia prepara un "processo farsa stile Norimberga" (!!) (L'AntiDiplomatico)
In Ucraina in generale e nell'allora filorussa Mariupol, Azov è sempre stato percepito adeguatamente come difensore e vero patriota. Durante il mio incarico di Ministro degli Affari Interni sono stato copresidente del Consiglio Intergovernativo Italo-Ucraino per la cooperazione economica, finanziaria e industriale (Adnkronos)
Roma, 30 mag – «Guerra Russia-Ucraina, per i prigionieri dell’Azovstal processo farsa stile Norimberga», così titola la giornalista Anna Zafesova in un articolo apparso per il sito online del quotidiano La Stampa. (Il Primato Nazionale)