Mario: «Ho provato una forte emozione quando ho chiesto di poter morire. La vita è la cosa più bella che abbiamo ma la mia non è vita»

Corriere TV INTERNO

Audio trasmesso in esclusiva durante il congresso dell’Ami (associazione matrimonialisti) presieduta da Gian Ettore Gassani, in corso a Roma

Sono e resto una persona ottimista».

Il nuovo audio di Mario, nome di fantasia, tetraplegico da 11 anni che ha ottenuto il via libera al suicidio medicalmente assistito in Italia: «Hanno capito che non raccontavo bugie».

«Sono il primo a sapere che la vita è bella. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Ogni secondo che passa, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno è un'interminabile agonia aspettando un futuro che non avrà futuro Per me sono un miraggio, ogni giorno sono in balia degli altri e dipendo dall'assistenza e le cure che ricevo. (Leggo.it)

Omissione che determina un danno grave e irreparabile al signor Mario la cui situazione di salute e sofferenza in 15 mesi è aumentata". Si configurano ormai precise responsabilità per l'omissione dell'intera esecuzione dell'ordine del Tribunale di Ancona. (Il Resto del Carlino)

Il suicidio assistito per la Corte Costituzionale. Investita della questione di legittimità costituzionale dell’art La vicenda ha visto un paziente tetraplegico di 43 anni, da tempo immobilizzato a letto in condizioni di salute irreversibili, richiedere ai sanitari l’accesso al suicidio assistito in conformità alla sentenza della Corte Costituzionale n. (Money.it)

E con Mario morirà tutta la retorica su eutanasia o suicidio assistito, dolce morte come panacea all’agonia di una vita agli sgoccioli. Se stare con Mario significa risolvere il suo problema, allora l’unica soluzione è fare come dicono i radicali, accompagnarlo all’uscita. (Tempi.it)

«Il tribunale si è già espresso chiaramente ordinando alla Asur di accertare se modalità, metodica e farmaco sono idonei» Il Comitato etico che si è occupato di lui ha deciso — è la prima volta in Italia — che ha i requisiti per accedere al suicidio assistito stabiliti dalla Corte Costituzionale nel 2019. (Corriere della Sera)

L'assessore alla Sanità delle Marche Filippo Saltamartini ha chiesto un parere all'Avvocatura regionale dopo l'iniziativa di Mario (nome di fantasia), il 43enne tetraplegico che ha diffidato l'Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) per mancata verifica sul punto relativo al farmaco letale da utilizzare per il suicidio medicalmente assistito. (La Stampa)