Unicredit: numeri, obiettivi, dubbi e sportellate sul piano di Mustier

Startmag Web magazine ECONOMIA

Che cosa prevede il nuovo piano industriale di Unicredit illustrato dal capo azienda Mustier e le prime reazioni di sindacati, esperti e analisti. CHE COSA HA DETTO MUSTIER SUL NUOVO PIANO UNICREDIT. L’ad Mustier, nel corso di una conference call, ha detto: “Lo ripeto: noi preferiamo il riacquisto di azioni, piuttosto che l’M&A.

È un piano strategico «pragmatico», come lo definisce la banca, quello presentato ieri a Londra dal ceo Jean Pierre Mustier. (Startmag Web magazine)

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Nella nostra regione l'istituto è quello con il maggior numero di sportelli. Sindacati: "Inaccettabile". (TGR – Rai)

Mustier ha chiarito di voler procedere “in maniera molto responsabile” come, ha rivendicato, e’ stato fatto nel corso degli scorsi anni. Secondo fonti sindacali in Italia saranno circa 5.500-6.000 le uscite di personale previste da Unicredit e sarà dunque il nostro Paese a vedere la maggior parte degli esuberi. (Wall Street Italia)

La riduzione dei costi controbilancia l'aumento degli investimenti: quelli in It crescono del 17% rispetto al piano precedente con un investimento medio di 900 milioni l’anno. "Il piano industriale così com’è non può nemmeno essere preso in considerazione", osserva in una dura nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. (Adnkronos)

Ieri Jean Pierre Mustier, ceo di Unicredit , ha presentato il nuovo piano industriale 2020-2023, che prevede la riduzione di 8 mila posti di lavoro a tempo pieno, il 12% degli addetti rispetto al 2018, e i sindacati stimano almeno 5-6 mila esuberi in Italia. (Milano Finanza)

Chiudiamo ricordando che nessuna rivoluzione nella storia del mondo, a partire da quella d’Ottobre, è stata fatta dal proletariato. Insomma, Team 2023 è per molti una fregatura ma del resto le banche devono rispondere anche ai propri azionisti. (Indiscreto)

"I dati forniti sono ancora molto generici e devono essere calati nella realtà e soprattutto ripartiti su base geografica", dichiara Rosario Mingoia, segretario generale uilca Unicredit Banca. La partita si preannuncia complicata ma noi siamo pronti, ferma restando la volontarietà degli esodi che non può essere messa in discussione", conclude Rosario Mingoia segretario generale uilca Unicredit banca. (Giornale di Sicilia)