Intelligenza artificiale in medicina: Scaramuccia (Ibm), "migliora presa in carico, cura e assistenza" ma sistema "sia trasparente e guidato dall'uomo"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Servizio Informazione Religiosa SALUTE

AI, capacità computazionale, robotica, stampa 3D e cloud: per l’esperta tutte queste tecnologie messe insieme “possono consentire di migliorare il modello di presa in carico, cura e assistenza che conosciamo oggi”.

Insomma, a “guidare le applicazioni dell’AI in sanità devono essere medici, infermieri e pazienti”.

E ancora: i sistemi devono essere trasparenti.

“Un anno fa – conclude Scaramuccia – l’Ue ha divulgato i propri principi in materia che devono essere condivisi da tutti gli operatori del sistema sanitario”. (Servizio Informazione Religiosa)

Ne parlano anche altri media

L’intervento conclusivo di Mariano Tredicini, Head of Social Platforms & TIM Data Room di TIM, si è concentrato proprio su questo. Manuel Cugliari, Partner e Head of R&D di Justbit ha realizzato il primo intervento introducendo i concetti chiave dell’IA. (il Digitale)

Quali sono le previsioni per l’IA nel settore delle telecomunicazioni nel periodo di previsione in base all’analisi dettagliata dei suoi aspetti critici? Quali sono le tendenze più notevoli osservate nei dati passati che si prevede possano influenzare il CAGR dell’IA nel mercato delle telecomunicazioni? (Vertigo24)

Le intelligenze artificiali devono essere al servizio dell’intelligenza e della libertà umana”. Il rischio maggiore in medicina è “non tenere conto di avere a che fare con il malato che è una persona che porta sempre qualcosa di unico e incalcolabile. (Servizio Informazione Religiosa)

I principali produttori mondiali in Germania (69%), Francia (47%) e Regno Unito (33%) presentano il grado più avanzato di implementazione dell’IA nelle operazioni di produzione. Intelligenza artificiale, è europea la leadership nell’applicazione al manifatturiero. (CorCom)

Ne è convinto mons. Mauro Cozzoli, ordinario teologia morale presso la Pontificia Università Lateranense. Le intelligenze artificiali devono essere al servizio dell’intelligenza e della libertà umana”. (Servizio Informazione Religiosa)

MAIS è stato sviluppato nei laboratori della società genovese Scenario srl, che assieme alla genovese Storyline e alla lombarda Upgrade srl (Lecco) fa parte di Lumen, il polo tecnologico inaugurato lo scorso luglio a Sestri Ponente. (LaVoceDiGenova.it)