"Cinque giorni per un tampone, si rischia il blocco del Paese": l'allarme dei pediatri

L'HuffPost INTERNO

Secondo Biasci, “questo denota un deficit organizzativo grave ed il rischio è che si blocchi il Paese, perché i genitori restano bloccati insieme ai figli, magari un’intera settimana per poi avere un risultato del tampone negativo”.

“I tempi tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati sono infatti troppo lunghi, in media 5 giorni”, ha aggiunto.

“Le Regioni - afferma all’ANSA - devono impegnare più risorse per l’effettuazione rapida dei tamponi, altrimenti si bloccano le famiglie ed il Paese”. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altre testate

Scuola, i pediatri: '5 giorni per i tamponi, rischio blocco totale' (Di sabato 26 settembre 2020) Il sistema organizzativo dei tamponi per rilevare l'eventuale positività al SarsCov2 di bambini e ragazzi che frequentano le scuole 'non sta funzionando: i tempi tra la richiesta del tampone da parte . (Zazoom Blog)

Il problema è che serve ovviamente il consenso dei genitori, per questo stiamo pensando ad una sorta di autorizzazione preventiva». DIFFUSIONE EVITATA. «La tempestività di intervento è stata fondamentale – rimarca Compostella –, perché ha scongiurato la propagazione del contagio. (Il Gazzettino)

Care Unimamme, preoccupate per queste affermazioni del Presidente Federazione italiana medici pediatri, Paolo Biasci? Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. (UniversoMamma)

Tra la richiesta del tampone da parte del pediatra e l’arrivo del risultati i tempi, in media 5 giorni, sono troppo lunghi”. Federfarma torna a denunciare la mancanza di dosi di vaccino anti-influenzale. (Corriere Quotidiano)

In tutti gli altri casi di assenza dai servizi educativi o da scuola, che non abbiano alcuna connessione con la sintomatologia da Covid-19 (ad esempio per una frattura), non vi è obbligo di certificato medico di riammissione a scuola, come stabilisce la Legge regionale 21/2005 per il territorio del Friuli Venezia Giulia. (Il Friuli)

Ad evidenziare questa “criticità inaccettabile” è il presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) Paolo Biasci: “Le Regioni – afferma all’ANSA – devono impegnare più risorse per l’effettuazione rapida dei tamponi, altrimenti si bloccano le famiglie ed il Paese”. (Live Sicilia)