Il tapering della Fed e la crisi in Kazakistan a causa del tonfo delle Criptovalute

EOS Sistemi avanzati scrl ESTERI

Secondo gli analisti, la pressione ribassista che ha investito le criptovalute in questo inizio di anno è dovuto ad alcuni macrofattori, su tutti il tapering della Federal Reserve e la situazione in Kazakistan, secondo paese al mondo nel mining di Bitcoin.

– Bitcoin scivola sotto i 40 mila dollari e attualmente viene scambiato a 39.865 dollari.

Male anche le altre, con Ethereum che finisce sotto i 3 mila dollari a 2.964 dollari, in calo del 4,72%. (EOS Sistemi avanzati scrl)

Ne parlano anche altri media

Jaran Mellerud, analista della società di criptovalute Arcane Research, stima che lo spegnimento di internet da solo potrebbe essere costato ai miner kazaki 7,2 milioni di dollari. Quando nel 2017 Denis Rusinovich fondò la società di estrazione di criptovalute Maveric Group in Kazakhstan, era convinto di aver fatto centro. (Wired Italia)

Leggi anche:. • Human Rights Watch: i diritti violati nel mondo secondo il report 2020. La situazione in Kazakistan: risorse naturali e diritti umani. L’inizio di gennaio è coinciso con il ritorno delle proteste operaie nelle industrie che nella città di Žanaozen estraggono gas e petrolio. (Osservatorio Diritti)

Il presidente ha assicurato che fornirà alla comunità internazionale le prove del "coinvolgimento di terroristi stranieri" e che il suo governo è di fronte ad una "aggressione dall'esterno" (Sputnik Italia)

Alla base delle proteste, l'aumento del prezzo del gas che ha causato un aumento generale del costo della vita. Secondo il presidente, rimarranno sul suolo nazionale fino a quando la situazione non sarà "completamente stabilizzata" (Fanpage.it)

Minori sono i costi, infatti, maggiori sono i profitti. Più passano i giorni e più il quadro in cui si è sviluppata la crisi energetica che ha portato alle rivolte in Kazakistan sembra condurre proprio alle criptovalute. (Radio Popolare)

Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Il governo del Kazakistan aveva creduto davvero che diventare la patria dei cercatori di bitcoin fosse una grande idea. In Kazakistan la rete web non era un problema e l’energia abbondava. (Avvenire)