Lombardia, «obbligo di mascherina fino al 14 luglio»

Ticinonline INTERNO

Manca ormai solo l'ufficialità del provvedimento, con relativa ordinanza regionale.

egione Lombardia ha deciso di prorogare l'obbligatorietà dell'uso della mascherina anche all'aperto.

Un concetto che ha ribadito sui social nel primo pomeriggio: «Fa caldo, molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni anti contagio, prima fra tutte, l'uso della mascherina.

Lo ha anticipato lunedì mattina il presidente Attilio Fontana, nel corso di un evento pubblico che si è tenuto a Milano (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il tuo browser non può riprodurre il video. "Fa caldo, molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni anti contagio, prima fra tutte, l'uso della mascherina. (BresciaToday)

Il prossimo martedì 30 giugno scadrà l’attuale ordinanza regionale lombarda del governatore Attilio Fontana, ma già sono emersi alcuni elementi che faranno parte del nuovo testo che entrerà in vigore dall’1 luglio. (QuiBrescia.it)

Con tutta probabilità ai lombardi sarà chiesto di continuare a coprirsi naso e bocca quando si trovano fuori da casa. L’obbligo della mascherina è stato introdotto lo scorso 5 aprile con successive proroghe in base all’andamento dei contagi della regione più colpita d’Italia. (Il Notiziario)

Come vedete anch’io la indosso, non senza sacrificio”. Fa caldo, molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni anti contagio, prima fra tutte, l’uso della mascherina. (Lecco Notizie)

L'annuncio, atteso, è arrivato con un post pubblicato alle 12.45 di lunedì 29 giugno sul profilo Facebook del governatore. Nonostante il fastidio della mascherina, soprattutto con il caldo di luglio, sono dell'idea che occorra proseguire con il suo mantenimento sino al 14 luglio - ha sottolineato -. (SondrioToday)

«Fa caldo, molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni anti contagio, prima fra tutte, l'uso della mascherina» ha scritto Fontana. (Il Messaggero)