Addio a Gianni Clerici, il poeta del tennis. Scrisse un libro sul Duce contro lo scempio di piazzale Loreto

Secolo d'Italia SPORT

Da tennista a scrittore e giornalista: la carriera di Gianni Clerici. Una carriera memorabile quella del giornalista comasco.

E’ stato un giocatore di tennis e poi per tutta la vita ha scritto di questo sport.

Sono salito sul camion, ma poi, per fortuna, qualcosa mi ha fatto scendere, evitandomi di assistere allo scempio di Piazzale Loreto”

Su Telecapodistria, poi Tele+ e infine Sky Sport, spesso in coppia con Rino Tommasi (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Gianni Clerici come tennista a livello giovanile ha vinto la Coppa de Galea nel 1950 e il torneo di Montecarlo nel 1952. Gianni Clerici nella Hall of Fame di Newport, luglio 2006: le motivazioni. “Nato in Italia nel 1930, Gianni Clerici è un affermato giornalista, commentatore e scrittore; ha seguito il circuito del grande tennis per oltre 40 anni. (SuperTennis)

C'era una volta una tennista francese che si chiamava Suzanne Lenglen. Ammirava una tennista che non aveva mai visto giocare dal vivo, Gianni Clerici, scomparso il 6 giugno 2022 a 91 anni. (la Repubblica)

Ma anche a tutti gli appassionati che gli hanno voluto bene e che da oggi sono un po più soli A metà pomeriggio le agenzie hanno battuto la scomparsa di Gianni Clerici, avvenuta a Bellagio sulle sponde del suo amato Lago di Como. (LiveTennis.it)

Gianni Clerici per me è stato prima un profeta, leggendo 500 Anni di Tennis, poi un maestro, quando volevo diventare un giornalista con tutte le mie (scarse) forze, poi un modello da imitare, senza mai riuscirci. (CorriereRomagna)

Sì, perché una partita di tennis raccontata nelle sue cronache da Gianni Clerici - il giornalista, scrittore e cantore di sport e finissimo uomo di cultura che ci ha lasciaTI - e nelle memorabili telecronache con Rino Tommasi, non era "solo" una partita di tennis. (IL GIORNO)

La sua prosa e la sua voce hanno accompagnato per più di sessant'anni intere generazioni di appassionati del nostro sport e le hanno fatte sognare. (Liberoquotidiano.it)