Isole Covid free: oggi a Procida vaccini ai quarantenni, domani ai trentenni, sabato ai ventenni

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Dopo gli over 50 ieri e la fascia d'età 40-49 di oggi, domani, venerdì 30 aprile, toccherà ai procidani di età compresa tra i 30 e i 39 anni, sabato 1° maggio sarà la volta dei giovani tra i 18 e i 29 anni.

Ieri, in occasione della prima giornata dedicata agli over 50, sono state somministrate circa 700 dosi di vaccino.

Prosegue a pieno ritmo la campagna di vaccinazione di massa sull'isola di Procida per il progetto "isole Covid free" lanciato dal governatore della Campania Vincenzo De Luca (leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Le Eolie, ancora ferme alle vaccinazioni agli ultrasessantenni e over 80, in ospedale, devono correre. Sarà Procida la prima isola italiana covid free: lo ha annunciato il sindaco Dino Ambrosino spiegando che, dopo aver terminato le vaccinazioni per i procidani over 60, da oggi entrerà nel vivo la campagna di vaccinazione di massa con la quale entro sabato sarà somministrata la prima dose all’intera popolazione isolana. (Il Giornale di Lipari)

A Procida la vaccinazione è iniziata lo scorso 28 aprile e dovrebbe concludersi entro il 1 maggio. “La popolazione è entusiasta”, ha spiegato uno dei medici che somministrano il vaccino” (LaPresse)

"Esaurita la categoria over 60, sul territorio di Procida a partire da domani, mercoledì 28 aprile, entrerà nel vivo la campagna di vaccinazione di massa con la quale entro sabato sarà somministrata la prima dose all'intera popolazione che ne farà richiesta attraverso la registrazione sulla piattaforma". (La Repubblica)

"Le operazioni stanno proseguendo fluide, con un'ottima partecipazione della popolazione", spiega il sindaco di Procida Dino Ambrosino (La Repubblica)

L’audiomessaggio del sindaco. Le prime dosi verranno effettuate al Comune, i richiami invece presso il presidio ospedaliero. I punti chiave L'audiomessaggio del sindaco. «Saremo la prima isola Covid free d'Italia». (Il Sole 24 ORE)

E di ulteriori casi in un lasso di tempo tale da far sospettare che l’infezione possa essere sostenuta da una variante del virus Sars-Cov2” in relazione alla necessità di sottoporre a tampone unico alunni e docenti entrati a contatto con i contagiati e porre in quarantena anche i professori. (anteprima24.it)