Sindaci lasciano chiuse le scuole. Attivati i poteri riconosciuti dall’articolo 50 TUEL

Alpauno INTERNO

La scuole sarebbe dovuta riprendere domani anche secondo il volere del governo Draghi.

Così recita il comma 5 dell’articolo 50 del TUEL, il Testo Unico degli Enti Locali.

I primi cittadini, da qui e fino a domenica, attendono dati certi dalle ASP sui tracciamenti e sui contagi di docenti e studenti.

I sindaci, finché non ci saranno dati certi, non intendo riaprire le scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia e fino alle superiori

“In caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale”. (Alpauno)

Su altre fonti

Già la notizia era trapelata ma si attendeva un messaggio ufficiale firmato dai 22 “primi cittadini” della provincia di Caltanissetta. Si chiude l’enigma che da due giorni creava dubbi ai genitori e infuocava le “chat delle mamme”. (il Fatto Nisseno)

L’assemblea dei sindaci siciliani ha però deciso di opporsi in maniera quasi unanime nel corso di una riunione tenutasi nel pomeriggio e coordinata da Anci Sicilia. Una decisione che muove esclusivamente dalla necessità fondamentale di tutelare la salute dei ragazzi e degli operatori della scuola” (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

La decisione è scaturita dall'assemblea dell'Anci organizzata dopo la decisione del governo regionale di riaprire le scuole domani in seguito alla riunione della task force. (Ansa)

D'accordo sulla riapertura il direttore scolastico regionale, Stefano Suraniti e l'associazione nazionale dei presidi. Ed è buono il bilancio delle prime dosi booster per gli over 50 somministrate oggi a Palermo: a fine giornata sono state state 3mila. (Ansa)

Secondo i Sindaci non ci sono ancora dati “certi” sui tracciamenti nè sui contagi e finché non ci saranno il ritorno in classe non è sicuro. (il Fatto Nisseno)

La Flc-Cgil all’Ansa ha dichiarato che «anche l’associazione nazionale dei presidi si è schierata per il ritorno a scuola senza se e senza ma. Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti ha sottolineato che la Sicilia ha comunque dati pandemici più bassi rispetto alla media nazionale. (CastelvetranoSelinunte.it)