Coronavirus, l’oro spicca il volo mentre petrolio e rame vanno a picco

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Le quotazioni, in rialzo di oltre il2%, si sono spinte a sfiorare 1.690 dollari l’oncia, ai massimi da gennaio 2013.

E ormai gli analisti tecnici non vedono più grandi ostacoli nella corsa verso la soglia psicologica dei 1.700 dollari.

E la fuga dal rischio sta lanciando l’oro verso 1.700 dollari l’oncia.

Coronavirus, l’oro spicca il volo mentre petrolio e rame vanno a picco Ora gli investitori temono la pandemia. (Il Sole 24 ORE)

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È comunque probabile che i consumi energetici della Cina, benché crollati a causa del virus, si riprenderanno in fretta una volta passata l’emergenza. La Libia, lacerata dalla guerra civile, è da anni esonerata dal partecipare ai tagli dell’Opec Plus. (Il Sole 24 ORE)

Nella seduta di ieri, le quotazioni del petrolio WTI hanno subito un netto deprezzamento, riportandosi a ridosso del supporto a 50,64 dollari al barile, ereditato dai lows del 15 gennaio 2019, dove è iniziata una lieve ripresa. (Money.it)

Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 2,1 milioni a 138,5 MBG, contro le attese che indicavano una discesa di 1,7 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato una variazione negativa di 2,7 milioni a quota 256,4 MBG (il consensus stimava una contrazione di 2,2 milioni). (Il Messaggero)

Negli Stati Uniti, invece, Trump ha tentato di rassicurare gli americani sulla presenza di un rischio non elevato. Poi è toccato anche agli Stati Uniti, che hanno iniziato a temere la diffusione dell’epidemia nonostante i casi accertati siano risultati poco più di 50. (Money.it)

Al 21 febbraio, gli stock di greggio statunitensi sono aumentati di 500 mila barili. Poco dopo la diffusione dei dati, per acquistare un barile di WTI servono 50,05 dollari, +0,3% rispetto al dato precedente. (Money.it)

Le quotazioni del petrolio sono schizzate ieri ai massimi dalla fine del 2012, cioè da oltre 7 anni. Per contro, il prezzo del petrolio è crollato nelle contrattazioni internazionali, con il Brent a perdere oltre il 4%, scendendo sotto i 56 dollari al barile, -15% da inizio anno. (InvestireOggi.it)