Coronavirus, negli Usa somministrate subito tutte le dosi di vaccini

La Stampa ESTERI

D'ora in poi verranno somministrate tutte le dosi disponibili, senza accantonarne la metà per poter effettuare la seconda inoculazione nei tempi previsti.

Per questo tutte le dosi sono disponibili per gli Stati», ha detto Azar all'emittente Abc.

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«Riteniamo ora che il processo produttivo sia sufficientemente prevedibile da poter assicurare che la seconda dose sarà disponibile.

Il nuovo sistema, che il presidente eletto Joe Biden aveva già annunciato di voler adottare, verrà reso noto oggi. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A quanto pare la terapia funziona anche contro le varianti del virus. Sul fronte degli anticorpi monoclonali invece bisognerà aspettare fino alla fine di marzo perchè sia conclusa la sperimentazione di Siena. (ilGiornale.it)

"La Cina chiede una ricerca collettiva internazionale sul virus", ha scandito il vice direttore del Centro cinese per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, Feng Zijian, citato dal giornale di Pechino, e "quando il team dell'Oms raggiungerà Wuhan, gli esperti cinesi lavoreranno a stretto contatto con loro per svolgere il loro lavoro". (AGI - Agenzia Italia)

Progetti importanti per noi, con una ricaduta economica che le università hanno studiato e stimato in circa sei miliardi di euro. Un tesoro inestimabile oggi minacciato dalle circa 40 pale eoliche, alte più di 200 metri, che si vorrebbero costruire in zona. (Yahoo Notizie)

Si tornerà così ad una situazione per vari versi analoga a quella del lockdown scattato lo scorso marzo. Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti vicine al dossier, la Cina avrebbe negato l'ingresso a due membri del team investigativo sul Covid-19 dell'OMS dopo essere risultati positivi al coronavirus tramite test sugli anticorpi fatti a Singapore. (RSI.ch Informazione)

In alternativa, i viaggiatori potranno esibire valida certificazione che dimostri la guarigione dal Covid-19. I passeggeri, quindi, dovranno effettuare il test (saranno validi sia i test Per molecolari sia i test rapidi, ndr) tra i tre e i cinque giorni che precedono la partenza. (L'Agenzia di Viaggi)

I pazienti sono 30 nel reparto di malattie infettive, 5 a terapia intensiva, 22 a medicina Covid 1, 27 a medicina Covid 2, uno in area grigia e tre al pronto soccorso. Al momento la situazione ricoveri Covid al Murri è di 88 degenti dopo che si è aperto un focolaio nel reparto di medicina. (il Resto del Carlino)