Everest, l'assalto dei 500. Muoiono nella discesa uno svizzero e un americano

la Repubblica ESTERI

Due alpinisti sono morti scendendo dall'Everest, lo svizzero Abdul Waraich e lo statunitense Puwei Liu.

Erano clienti della Seven Summits Treks, società nepalese specializzata nell'ascensione degli "ottomila", una delle tante che hanno preso il posto dei gruppi di guide nordamericane che, fino a una decina di anni fa, avevano il monopolio in Nepal e Pakistan.

La Seven Summits Treks conta su alcune delle più forti guide sherpa ed è stata fondata da quattro fratelli, tra cui Mingma Sherpa, Chhang Dawa Sherpa e Tashi Lakpa Sherpa

(la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Sono le prime vittime da quando è stata riaperta agli scalatori la vetta più alta del mondo, dove ogni anno muoiono in media cinque persone. Nel 2019, sono morte sull'Everest 11 persone, un numero più alto del solito dovuto in parte al sovraffollamento (La Gazzetta di Mantova)

Everest, morti due scalatori: sono i primi dell'anno Nel 2021 il Nepal ha emesso un numero record di permessi per scalare la montagna, pari a 408, un numero che supera il massimo storico di 381 segnato nel 2019. (Rai News)

I copri delle due vittime sono ancora in quota, con il meteo sfavorevole che ne impedisce il recupero «Abbiamo inviato altri due sherpa con ossigeno e cibo, ma purtroppo non sono riusciti a salvarlo», ha detto spiegato. (Il Giornale di Vicenza)

Tragedia sull'Everest, deceduti due alpinisti per sfinimento. Lo svizzero Abdul Waraich, secondo quanto riportano, è deceduto vicino alla Cima Sud per sfinimento. (il Dolomiti)

W. , spiega Chhang Dawa Sherpa del Seven Summit Treks Himalaya, ha perso i sensi mentre discendevano dalla cima dellEverest: «Abbiamo mandato due sherpa con ossigeno e del cibo, ma non siamo riusciti a salvarlo». (Ticinonline)

Abdul ha raggiunto la vetta ma è crollato nei pressi del vertice sud in fase di discesa. “Abbiamo mandato altri due sherpa con ossigeno e cibo, purtroppo non sono riusciti a salvarlo. (MountainBlog)