A febbraio disoccupazione stabile nell'Eurozona

ciociariaoggi.it INTERNO

A febbraio sono stimati 15,953 milioni di disoccupati nell’UE, di cui 13,571 milioni nell’area dell’euro.

(BELGIO) (ITALPRESS) – A febbraio 2021 il tasso di disoccupazione dell’area dell’euro era dell’8,3%, stabile rispetto a gennaio 2021 e in aumento dal 7,3% nel febbraio 2020.

Rispetto a febbraio 2020, la disoccupazione è aumentata di 1,922 milioni di unità nell’UE e di 1,507 milioni nell’area dell’euro

Stabile su base mensile anche il tasso di disoccupazione dell’UE, al 7,5% nel febbraio 2021. (ciociariaoggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Il più significativo fra i dati sull’occupazione diffusi dall’Istat il 6 aprile 2021 riguarda il calo degli occupati al febbraio di quest’anno rispetto a febbraio 2020, un mese prima dell’inizio ufficiale della pandemia di Covid-19. (TIMgate)

A febbraio 2021, 2,967 milioni di giovani (sotto i 25 anni) erano disoccupati nell’UE, di cui 2,394 milioni nell’eurozona. Rispetto a febbraio 2020, la disoccupazione è aumentata di 1,922 milioni nell’UE e di 1,507 milioni nell’area euro. (QuiFinanza)

«Le ripetute flessioni congiunturali dell’occupazione, registrate dall’inizio dell’emergenza sanitaria fino a gennaio 2021 - si legge nel resoconto dell’Istat - hanno determinato un crollo dell’occupazione rispetto a febbraio 2020 (-4,1% pari esattamente a 945 mila unità). (Corriere della Sera)

Le ripetute flessioni congiunturali dell’occupazione – registrate dall’inizio dell’emergenza sanitaria fino a gennaio 2021 – hanno determinato un crollo dell’occupazione rispetto a febbraio 2020 (-4,1% pari a -945mila unità). (ciociariaoggi.it)

Tasso disoccupazione dei giovani al 31,6% Istat, lavoro: a febbraio 945.000 occupati in meno in un anno "Le ripetute flessioni congiunturali dell'occupazione, registrate dall'inizio dell'emergenza sanitaria fino a gennaio 2021 hanno determinato un crollo dell'occupazione rispetto a febbraio 2020". (Rai News)

E’ passato un anno da quanto l’ex ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri fece la celebre promessa che non avrebbe mai potuto mantenere. Oggi gli “scoraggiati” sono poco più di 14milioni a fronte di 22 milioni di lavoratori e 2,5 milioni di disoccupati (La Stampa)