Dl sostegni bis: stop prima rata Imu con calo 30% del fatturato. Esonero tasse affitti non riscossi

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Per locali stop tassa tavolini e canone Rai. Condividi. Prende corpo il nuovo decreto legge "Sostegni bis".

Lo prevedono alcuni emendamenti al dl Sostegni approvati in commissione congiunta Bilancio e Finanze del Senato

Il decreto dovrà passare in Cdm entro venerdì Dl sostegni bis: stop prima rata Imu con calo 30% del fatturato.

Via libera delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.

Esonero tasse affitti non riscossi Chi ha una attività in perdita non dovrà pagare la prima rata Imu: commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato emendamento riformulato. (Rai News)

La notizia riportata su altri giornali

“Solo agendo nell’ambito della fiscalità si può rendere una misura reale e non solo un sussidio ex post”, ha continuato Bonetti. Il ministro ha ricordato che “l’idea è di partire da luglio, perché l’impegno di fronte al Paese c’è: oggi le famiglie italiane hanno bisogno di ulteriori risorse. (LaPresse)

Lo ha annunciato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, al termine della discussione generale Roma, 6 mag. (LaPresse)

Esenzione pagamento prima rata IMU: quali sono i requisiti? Per l’esenzione dal pagamento della prima rata dell’IMU sono stati stanziati 142,5 milioni di euro, in modo tale da ristorare le casse dei Comuni. (Alphabet City)

Spuntano nuove agevolazioni che dovrebbero essere più corpose rispetto a quelle precedenti per rilanciare l’economia italiana colpita duramente dal Covid 19. Stop al canone Rai. Tra le novità spunta l’esonero per le strutture ricettive, bar e ristoranti al pagamento del canone Rai per l’anno 2021. (Gazzetta Jonica)

Per accedere allo sconto sulla prima rata Imu ci sarebbe però un nuovo requisito più stringente: i proprietari degli immobili che usufruiscono dello sconto infatti devono essere anche i gestori delle attività ricettive e commerciali in crisi. (CASA&CLIMA.com)

Sono alcune delle principali novità del decreto Sostegni approvate dalle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Nel caso in cui il pagamento del canone sia già avvenuto, è previsto un credito d’imposta da utilizzate in compensazione all’importo versato. (agimeg.it)