L’assemblea dei portuali di Trieste contro il Green pass: “Garantire test salivari a tutti”

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Il Piccolo ECONOMIA

Per il Clpt l'obbligo del Green pass per i lavoratori è "una misura gravissima, che vorrebbe dividere i lavoratori discriminando pesantemente una loro parte e che se passasse aprirebbe la strada ad altre e peggiori misure"

È quanto ha deliberato l'Assemblea dei lavoratori portuali di Trieste, definendo il Green pass "non una misura sanitaria, ma di discriminazione e di ricatto che impone a una parte notevole dei lavoratori di pagare per poter lavorare". (Il Piccolo)

Ne parlano anche altri media

TRIESTE - Lo scalo giuliano ha un nuovo partner internazionale confermandosi una realtà portuale e logistica sempre più attrattiva per gli investitori esteri. Un nuovo polo che porterà alla futura creazione di 2.700 posti di lavoro - "A Better Tomorrow Innovation Hub". (Corriere marittimo)

I lavori per la costruzione del complesso inizieranno a breve e il primo modulo sarà completato e attivato nel 2022. Nella nuova zona franca di Bagnoli della Rosandra (FREEeste) nasce una nuova collaborazione pluriennale tra Interporto di Trieste, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e British American Tobacco. (Il Nautilus)

Insieme al governatore la Giunta era rappresentata dagli assessori alle Attività produttive, al Lavoro e alle Infrastrutture e Territorio.Il governatore ha chiarito che Bat sbarca a Trieste proprio per le condizioni privilegiate che qui ha trovato nella logistica e nella ricerca scientifica proponendo un progetto che si lega al principio della sostenibilità della salute, con la realizzazione di prodotti che vanno verso la riduzione del rischio per i fumatori (Triesteprima.it)

British American Tobacco (BAT) Italia. BAT Italia è parte del Gruppo British American Tobacco, fondato nel 1902, con sede a Londra. Nel portfolio internazionale di BAT vi sono poi anche prodotti orali tradizionali come lo snus e il tabacco da fiuto (La Rampa)

Giorgetti: «questo è un luogo ideale per gli investimenti delle aziende». L’investimento di Bat è strategicoper Trieste e l’intera Regione perché porta valore, occupazione, traffici marittimo-portuali e soprattutto si inserisce in un’evoluzionecomplessiva di riconfigurazione delle catene di fonitura all’interno di una globalizzazione sempre più regionalizzata (Il NordEst Quotidiano)

Se Giorgetti parla di orgoglio italiano, regionale e triestino per aver concretizzato l’iniziativa, Patuanelli ribadisce l’impegno del governo sul percorso verso l’extradoganalità del porto di Trieste L’investimento prevede anche un ‘digital hub’, prosegue, “si parla di un intervento fatto con i più alti standard di sostenibilità, dalle rinnovabili al ‘carbon neutral’”. (Dire)