Serie A, schizzano i costi: salgono la perdita e i debiti
Peggiora la perdita aggregata, dagli 88 milioni del 2017-18, ai 292 milioni della scorsa stagione.
Nel 2018-19 i costi della Serie A sono schizzati in alto di mezzo miliardo in 12 mesi, da 3 a 3,5 miliardi, crescendo molto più del fatturato, fermo a 2,7 miliardi.
Di conseguenza l’appesantimento della gestione contabile ha prodotto difficoltà di cassa generalizzate, come testimonia il preoccupante e cruciale incremento dei debiti, che sfiorano ormai i 2,5 miliardi. (Sampdoria News 24)
La notizia riportata su altri giornali
Dobbiamo essere consapevoli e coscienti che per definire il nostro campionato ci servono 45-60 giorni. L'Italia ha maggiore difficoltà nel recupero perché abbiamo 13 gare da recuperare e probabilmente si dovrà inserire le partite delle competizioni internazionali. (Milan News)
Domani un nuovo appuntamento "per lavorare su una serie di proposte che riguardano alcuni emendamenti da far valutare al governo, ma ci sono tantissimi temi di nostra pertinenza. Fino a quando avrò la possibilità, conserverò la speranza di far ripartire i campionati. (LAROMA24)
Torna a parlarne Gabriele Gravina, numero uno della FIGC, in un'intervista a Radio Marte. Gravina: "Play-off in A? (TUTTO mercato WEB)
Un conto è parlare di Serie A, un conto sono le categorie minori. Dobbiamo pensare che il calcio, lo sport, si basano sul valore del confronto e dell’agonismo, quindi deve esserci sempre il verdetto del campo. (Calciomercato.com)
"Oggi la Federazione mette a disposizione il proprio gioiello di famiglia, abbiamo proposto e ringrazio il sindaco di Firenze Nardella e gli assessori per aver accettato la nostra disponibilità di mettere a disposizione dell'emergenza il nostro centro tecnico di Coverciano". (Rai Sport)
Proveremo a fare il massimo per giocare anche a costo di chiedere il supporto di Uefa e Fifa, di andare oltre il 30 giugno quindi sfruttando anche luglio e agosto”. Gabriele Gravina torna a parlare della situazione che il calcio italiano sta affrontando a causa dell’emergenza coronavirus. (ForzaRoma.info)
