Covid: Israele e Ue riconoscono reciproca vaccinazione - CorriereQuotidiano.it - Il giornale delle Buone Notizie

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In base all’accordo che dovrebbe essere. effettivo dai primi di ottobre, si renderanno si renderanno più. facili – è stato spiegato – gli spostamenti tra la Ue ( o altri. paesi che abbiano aderito al Programma) e Israele e viceversa.

Questo permetterà un. significativo sollievo al settore aereo, al turismo e. all’economia”

Lo riferiscono i media secondo cui. Israele è entrata a far parte del Programma di certificazione. (Corriere Quotidiano)

Su altri giornali

La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60, mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. A oggi, quasi tre milioni di israeliani avevano ricevuto una terza dose (LiberoReporter)

Video: Israele, leader no vax muore di Covid-19 (Corriere Tv). L'ultimo messaggio - Nel post pubblicato sui social, l'uomo ha scritto: "Cari amici, le mie condizioni sono estremamente critiche, non posso parlare o rispondere alle persone. (Notizie - MSN Italia)

Nel topo di laboratorio della Pfizer, Israele, si era osservata una tendenza al ribasso dei contagi, mentre il paese è impegnato nell’inoculazione delle terze dosi. I dati che arrivano dal topo di laboratorio della Pfizer mostrano che purtroppo i vaccini non bastano per arginare il diffondersi del contagio (L'AntiDiplomatico)

È il caso dei bambini sotto gli 11 anni in Israele, dove il ministero della Sanità ha specificato che il 40% dei nuovi casi riguarda proprio i più piccoli. (ilmessaggero.it)

In base all’accordo che dovrebbe essere effettivo dai primi di ottobre, si renderanno si renderanno più facili gli spostamenti tra la Ue (o altri paesi che abbiano aderito al Programma) e Israele e viceversa. (Travelnostop.com)

Il provvedimento riguarda al momento solo le categorie più a rischio. Il servizio sanitario nazionale britannico ha dato avvio al terzo richiamo di vaccini in Inghilterra e Galles. A Downing Street si vuole allontanare il più possibile il rischio di una terza ondata da Covid a causa del diffondersi della variante Delta (LaPresse)