Coronavirus, la testimonianza di un italiano: «In Cina sigillati in casa, in Italia non è così»

Corriere della Sera ESTERI

Il 7 febbraio ha lasciato la Cina per tornare in Italia e una volta a casa si è messo in quarantena per altri 14 giorni, senza vedere nessuno.

Anche se ero lontano quasi mille chilometri dal focolaio di Wuhan, siamo stati invitati a non uscire di casa.

“Da maggio dello scorso anno ho vissuto a Xi'an e dal 24 gennaio la Cina si è completamente bloccata.

Cosimo Resta ha vissuto la quarantena in entrambi i Paesi e racconta quali sono le differenze | Ansa - CorriereTv. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il loro lavoro sarà soprattutto concentrato in Toscana che ospita a Prato un gran numero di cinesi radicati da molto tempo. In precedenza, la Cina aveva mandato due gruppi di esperti composto da 22 persone complessive e più di 20 tonnellate di forniture mediche per aiutare l'Italia nella lotta alla pandemia del coronavirus. (Rai News)

E lo stesso è previsto per i vettori stranieri con la Cina: un solo volo operato su base settimanale. La Cina chiude le frontiere: teme i contagi di ritorno. Sospesi gli ingressi a tutti gli stranieri e riduzione dei voli internazionali per il Paese che in questi giorni aveva azzerato i contagi interni. (Ticinonews.ch)

Il team di esperti arriverà a breve a Milano dalla provincia sud-orientale del Fujian in direzione Milano. Il loro lavoro sarà soprattutto concentrato in Toscana che ospita a Prato un gran numero di cinesi radicati da molto tempo. (Fanpage.it)

Il problema del servizio sanitario cinese. Secondo tale ricerca condotta dagli studiosi della London School of Hygiene and Tropical Medicine: la revoca delle restrizioni per il coronavirus prevista a fine marzo in Cina potrebbe portare a un’impennata di casi, raggiungendo, secondo tali calcoli, addirittura un nuovo picco ad agosto. (Il Primato Nazionale)

Perché in Italia il modello cinese non è replicabile. "In Cina nessuno usciva di casa ma non possiamo assolutamente replicare quel modello, abbiamo i limiti di una democrazia", ha detto oggi il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, su Rai 1. (Today)

Secondo El Pais, dalla Bioeasy la Spagna ha acquistato 340.000 test rapidi. (Afp). I test rapidi che la Spagna ha ordinato in Cina "non individuano i casi positivi come si sperava". (Adnkronos)