Scarlett Johansson contro OpenAI: ecco i diritti in gioco

Scarlett Johansson contro OpenAI: ecco i diritti in gioco

Non solamente i diritti alla tutela dei dati personali di Scarlett Johansson entrano in gioco in questa vicenda: la voce dell’attrice, infatti è portatrice di un valore economico. Lo scontro tra AI e creativi e detentori di copyright diventa più forte (Agenda Digitale)

Ne parlano anche altre testate

La voce di ChatGpt, «Sky», non è quella di Scarlett Johansson. La causa è stata una lettera pubblicata sul New York Times in cui la diva di Hollywood accusa la società creatrice di ChatGpt di averle rubato la voce per utilizzarla nel suo assistente vocale introdotto con il nuovo modello GPT-4o (ve ne abbiamo parlato qui). (Corriere della Sera)

I giorni di bufera che hanno coinvolto Open AI e il suo fondatore Sam Altman sembrerebbero destinati a sgonfiarsi, o almeno questo sarebbe l’interesse: il laboratorio di ricerca sull'intelligenza artificiale non avrebbe rubato la voce di Scarlett Johansson (Luce)

Scarlett Johansson accusa OpenAI di avere replicato la sua voce senza il suo consenso: ecco cosa è successo Nell'era dell'intelligenza artificiale, nessuno è immune dall'essere coinvolto in un uso scorretto di questa tecnologia. (Grazia)

La lezione di Scarlett. La sicurezza dell'AI è passata di moda? Qualche indizio dalle due sponde del Pacifico

Avete mai visto “Her”? La pellicola del 2013 – scritta e diretta da Spike Jonze – racconta la storia di Theodore (Joaquin Phoenix), un uomo timido e introverso, che, dopo un difficile divorzio dall’amore della sua vita, si chiude in se stesso e si affida alla tecnologia in modo esclusivo per intessere gli unici contatti con il mondo esterno. (Libertà)

La notizia è stata confermata al quotidiano statunitense dall’agente dell’attrice assunta che ha preferito mantenere l’anonimato per la sicurezza della sua cliente. A renderlo noto è il Washington Post, che precisa, inoltre, come la voce di Sky – l’assistente virtuale dell’ultima versione di ChatGPT – è di un’attrice assunta prima che l’amministratore delegato Sam Altman contattasse la Johansson. (Open)

In realtà i due episodi sono tutt’altro che scorrelati e ci danno un’indicazione dell’evoluzione del dibattito sui rischi dell’IA. (L'HuffPost)