Rai: Fuortes sposta le pedine della corporate e si tiene l'interim di dg

Roberto Ferrara diventa Direttore Canone e Beni artistici, a Pierluigi Colantoni viene affidata la Direzione Comunicazione, nel cui ambito è inserito l’Ufficio Stampa, di cui diventa responsabile Stefano Marroni.

Giuseppe Pasciucco, già Cfo, è nominato Direttore Staff dell’amministratore delegato; di conseguenza, Marco Brancadoro assume il ruolo di Cfo e Giorgio Russo quello di Direttore Pianificazione strategica e controllo di gestione. (Informa)

Ne parlano anche altri giornali

L'amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha comunicato i nomi dei neo direttori dell'area corporate dell'azienda e sono tutti maschi. L’amministratore delegato Fuortes ridisegna squadra, fa discutere il «confitto di interessi» di Agnes. (La Stampa)

(LaPresse) – “Le prime nomine Rai sono tutte al maschile. Lo ha detto a LaPresse la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, rispondendo in merito alle nomine in Rai dell’ad Carlo Fuortes (LaPresse)

“Due circostanze – hanno sottolineato Daniela Santanchè e Federico Mollicone -, che violano apertamente il Codice Etico della Rai che i membri del CdA sono obbligati a rispettare” Al ritorno dalle vacanze, nella prima riunione del cda, l’ad Carlo Fuortes manda un nuovo, forte, segnale della direzione che intende prendere. (Primaonline)

I sette uomini d'oro sono appena stati nominati, il nuovo corso della Rai prende forma e già iniziano le prime polemiche sulle evidenti differenze di gestione. (La Sentinella del Canavese)

Il principale candidato alla successione di Ludovico Di Meo a Rai 2 è l’attuale vice direttore del secondo canale della televisione pubblica con delega ai programmi informativi Paolo Corsini. Nel primo Consiglio di amministrazione della Rai Radiotelevisione SPA dopo le vacanze andato in scena nella giornata di ieri, sono arrivate le prime decisioni del nuovo Amministratore Delegato della televisione pubblica Carlo Fuortes e con queste le prime nomine. (Tvblog)

Un vulnus e un ostacolo molto grave sul percorso di rilancio e rinnovamento del servizio pubblico. La Commissione Pari Opportunità della Rai e la Commissione Pari Opportunità dell’Usigrai chiedono conferma della valutazione di almeno un curriculum femminile per ciascuno dei ruoli presi in considerazione come previsto dalla policy di genere aziendale (La Sentinella del Canavese)