Il disastro della marea bianca

Corriere della Sera ESTERI

La nave ha bruciato per 12 giorni, senza che si riuscisse a scongiurare il disastro.

E poi 278 tonnellate di combustibile, 50 di gasolio, 20 container di altri prodotti petroliferi.

Le autorità del Qatar e dell’India avevano ordinato alla Perla di ripartire con i suoi 25 uomini di equipaggio.

Skimmer e altri strumenti per provare a contenere la dispersione dei prodotti petroliferi sono stati approntati. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Purtroppo è stato quasi impossibile, a causa anche delle condizioni meteorologiche e del mare che non hanno giovato a favore della situazione. L’ennesimo disastro, come molti già ce ne sono stati e che, purtroppo, continueranno ad esserci (Lanterna)

Già ora “i danni all’ecosistema marino sono incalcolabili”, secondo Hemantha Withanage, direttore esecutivo del Center for Environmental Justice dello Sri Lanka. Secondo le prime informazioni fornite dal 118, i due operai morti hanno 46 e 58 anni. (Sicilianews24)

Si cercano altre perdite di carburante nella carcassa della nave. (LaPresse) Il mare grosso e la scarsa visibilità hanno ostacolato i sommozzatori della marina in Sri Lanka, che cercano di rilevare eventuali altre perdite di carburante dalla portacontainer andata a fuoco. (LaPresse)

esteri. (TG La7)

Alcune squadre di esperti internazionali sono andate in Sri Lanka per studiare come arginare le possibili perdite di carburante insieme alla Marina e all’Autorità di protezione ambientale marina del Paese. (Vatican News)

Il bilancio del disastro naturale, provocato dalle piogge intense, è stato fornito dalle autorità locali domenica 6 giugno. Le precipitazioni hanno interessato, da giovedì sera, 10 distretti del paese insulare nell’Oceano Indiano, compresa la capitale Colombo. (LaPresse)