**Italia-Francia: Renzi, 'Di Maio per Macron? Rovesciamento totale esperienza M5S'**

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Il tempo fa giustizia di tutte le polemiche che abbiamo dovuto subire", prosegue il leader di Italia Viva

"Segnalo questa foto non per polemica, ma con entusiasmo: qualcuno dice che Di Maio è un nuovo statista, qualcuno dice che Di Maio è un vecchio opportunista.

Mi limito a dire che il tempo dimostra che noi avevamo ragione e che loro avevano torto.

29 novembre 2021 a. a. a. Roma, 29 nov.

In questa foto c'è il rovesciamento totale dell'esperienza grillina, con Di Maio che oggi dice: 'Voterei Macron'". (LiberoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

E credo che il M5S possa essere la prima forza politica dell'alleanza in questa coalizione progressista. L'Italia, ha ricordato il ministro, è il primo Paese per movimenti primari degli immigrati, la Francia per movimenti secondari. (LiberoQuotidiano.it)

Il Trattato Italo-Francese: opportunità o colpo di grazia alla sovranità nazionale? Dobbiamo dotare l’Unione Europea di strumenti che siano compatibili con le nostre ambizioni e con le aspettative dei nostri cittadini” (Analisi Difesa)

Proprio per non sovrapporre le questioni, i Cinque Stelle hanno preferito dividere le votazioni economiche — più dirimenti — da quelle politiche. Il Trattato del Quirinale è una grandissima opportunità per l’Italia e la Francia ma anche per l’Europa, ad esempio sul tema dei migranti». (Corriere della Sera)

Se ancora c’era qualche legame con il passato grillino più battagliero, Luigi Di Maio stavolta potrebbe averli troncati praticamente tutti. Era il febbraio 2019, il periodo più infuocato dei Gilet Gialli a cui il M5s dell’epoca sembrava in qualche modo aggrapparsi. (Open)

Allora la Francia chiedeva una guida della Nato tripartita tra le potenze nucleari (Usa, Regno Unito e appunto Francia) e il rifiuto inglese la spinse a mettere il veto all’ingresso di Londra nella Ue. (L'Eco di Bergamo)

L’accordo fra i due Stati, che per molti versi ricalca quello rodato negli anni fra Parigi e Berlino, è un primo passo, «l’inizio di un percorso», dice Draghi. Macron ha quasi un attimo di commozione quando pronuncia le ultime parole della conferenza stampa, guardando negli occhi Draghi e suggellando anche con la postura «l’amicizia fraterna» fra i due Stati. (Corriere della Sera)