Coronavirus, il caso dei treni: telefonata di fuoco Speranza-De Micheli, all'origine dell'ultimo caso al governo

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Da par suo la De Micheli prova a spiegargli che nulla è stato fatto alle sue spalle: il Dpcm prevede le deroghe ed è pubblico.

Si arriva così a ieri, sabato 2 agosto, in cui ad arrabbiarsi è la De Micheli, stufa di essere tirata in mezzo come accadde per il caso-Autostrade.

E a quel punto, spiega il Corsera, Speranza telefona a Paola De Micheli, ministro di Infrastrutture e Trasporti.

E la De Micheli provava a spiegare che "il governo non ha mai autorizzato il riempimento dei treni come prima del coronavirus". (Liberoquotidiano.it)

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Su questi esistono già delle linee guida del Cts, coordinate con quelle delle autorità internazionali sui voli. L'autonomia regionale, comunque, non dovrebbe rendere le eventuali nuove linee guida obbligatorie per i governatori. (La Repubblica)

Rep Genova, lo schianto e la rinascita di MARCO ANSALDO, MASSIMO CALANDRI, NADIA CAMPINI, GIUSEPPE FILETTO, MARCO LIGNANA, MASSIMO MINELLA, STEFANO ORIGONE, ROBERTO ORLANDO, LUIGI PASTORE, ALBERTO PUPPO. (la Repubblica)

È invece in programma una riunione per definire aspetti tecnici, anche alla luce della complessità del quadro giuridico. È in sintesi quanto affermato oggi dalla ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola Micheli, intervistata ad Agorà. (L'HuffPost)

Venerdì scorso il ministero aveva fatto sapere che il giorno buono per l’intesa sarebbe stato mercoledì 5 agosto. Che però speravano di arrivare all'inaugurazione del nuovo ponte di Genova con i Benetton già fuori dalla gestione. (Il Fatto Quotidiano)

Ma quel riferimento al "quadro epidemiologico mutato" fa sorridere: se ne deduce che sia mutato in meno di 24 ore. E a parlare di quanto accaduto, ospite in collegamento ad Agorà su Rai 3, ecco proprio la piddina De Micheli. (Liberoquotidiano.it)

Abbiamo valutato in grande armonia che fosse il caso di approfondire ulteriormente", spiega De Micheli, sottolineando che "in realtà il retroscena tra me e Speranza è abbastanza inventato". Questa ipotesi - spiega De Micheli - consentiva un maggior riempimento dell’attuale 50%, che poteva arrivare al 70-75%, con regole di protezione sui passeggeri. (Ferrovie.info)