Treni, la telefonata (furiosa) di Speranza a De Micheli: come avete potuto farlo senza neanche avvisarmi

Corriere della Sera INTERNO

È anche quello che De Micheli sta cercando di far capire ai suoi interlocutori: «Il governo non ha mai autorizzato il riempimento dei treni come prima del Coronavirus».

Così De Micheli riceve una telefonata del titolare della Salute non propriamente di cortesia: «Ma come avete pensato di fare una cosa del genere senza avvertirmi?», alza la voce Speranza.

Il ministro della Salute chiede alla sua collega di mandare una lettera a Trenitalia per precisare le cose. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Spiega infatti: "Ci siamo trovati davanti ad un quadro epidemiologico mutato, qualche contagio in più, una curva che ha ricominciato a crescere. Vogliamo approfondire i sistemi di filtraggio dei treni". (Liberoquotidiano.it)

GRAFICHE E VIDEO A CURA DI GEDI VISUAL E CORRADO MORETTI. Il primo atto formale del disimpegno della famiglia Benetton dal dossier Autostrade non sarà questo mercoledì. Rep Genova, lo schianto e la rinascita di MARCO ANSALDO, MASSIMO CALANDRI, NADIA CAMPINI, GIUSEPPE FILETTO, MARCO LIGNANA, MASSIMO MINELLA, STEFANO ORIGONE, ROBERTO ORLANDO, LUIGI PASTORE, ALBERTO PUPPO. (la Repubblica)

Questa ipotesi - spiega De Micheli - consentiva un maggior riempimento dell’attuale 50%, che poteva arrivare al 70-75%, con regole di protezione sui passeggeri. Abbiamo valutato in grande armonia che fosse il caso di approfondire ulteriormente", spiega De Micheli, sottolineando che "in realtà il retroscena tra me e Speranza è abbastanza inventato". (Ferrovie.info)

La ministra: "L’impianto che stiamo definendo in questi giorni va nella direzione richiesta dalle famiglie delle vittime". Che però speravano di arrivare all'inaugurazione del nuovo ponte di Genova con i Benetton già fuori dalla gestione. (Il Fatto Quotidiano)

Tenendo anche conto che per i voli da e per l'estero di compagnie straniere non ci sono grandi margini per imporre linee guida italiane. Su questi esistono già delle linee guida del Cts, coordinate con quelle delle autorità internazionali sui voli. (La Repubblica)

È invece in programma una riunione per definire aspetti tecnici, anche alla luce della complessità del quadro giuridico. “Alla fine credo che le famiglie delle vittime possano toccare con mano quanto equilibrio e rigore abbiamo utilizzato nelle decisioni”. (L'HuffPost)