Franceschini: “Abolita definitivamente la censura cinematografica”

Eliminato la possibilità di vietare l'uscita in sala e di imporre tagli o modifiche. leggi anche. Sky, record di ascolti a Pasqua per “Genitori vs Influencer”. In base alla Legge Cinema l’intervento introduce il sistema di classificazione e supera definitivamente la possibilità di censurare le opere cinematografiche: non è più previsto il divieto assoluto di uscita in sala né di uscita condizionata a tagli o modifiche. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Da Ultimo tango a Parigi a Salò di Pier Paolo Pasolini. Tra i più celebri film censurati, Ultimo Tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci, con Marlon Brando e Maria Schneider, è stato bloccato fino al 1987 per le numerose scene erotiche che all’epoca suscitarono un forte impatto emotivo e vennero giudicate scandalose. (L'agone)

Con più malizia verrebbe da dire: è facile abolire la censura quando il cinema è morto. Molto bene: il ministro Dario Franceschini ha abolito per decreto la commissione che censura le opere cinematografiche. (Il Dubbio)

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“Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti“, così il Ministro della cultura, Dario Franceschini che ha firmato il decreto che istituisce la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura con il compito di verificare la corretta classificazione delle opere cinematografiche da parte degli operatori. (VoceControCorrente.it)

Alcuni casi famosi di Censura Cinematografica in Italia. In Italia troviamo alcuni casi molto discussi di censura cinematografica, tra i quali ne risaltano almeno due. Abolita la Censura Cinematografica. (lentepubblica.it)

“Abolita la censura cinematografica, definitivamente superato quel sistema di controlli e interventi che consentiva ancora allo Stato di intervenire sulla libertà degli artisti”, così il Ministro della cultura, Dario Franceschini che ha firmato il decreto che istituisce la Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche presso la Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura con il compito di verificare la corretta classificazione delle opere cinematografiche da parte degli operatori. (FIRSTonline)