Studenti italiani, non eccellono in matematica e scienze: punteggio nella media OCSE. Vanno meglio i maschi a nord

Orizzonte Scuola INTERNO

Diffusi dall’Invalsi i risultati OCSE PISA 2018 relativamente alle prove di matematica e scienze degli studenti italiani.

Gli studenti liceali (522 punti) ottengono risultati superiori a quelli degli studenti degli Istituti tecnici (482), degli Istituti professionali (405) e della Formazione professionale (423).

Differenze di genere. Nei paesi OCSE, la differenza media tra maschi e femmine in matematica è di 5 punti, in favore dei maschi. (Orizzonte Scuola)

Su altri giornali

La fotografia che arriva dalla nuova indagine Ocse-Pisa che valuta le competenze rispetto alla lettura, la matematica e le scienze è preoccupante per il nostro Paese. A livello medio Ocse, circa il 77% degli studenti raggiunge almeno il livello 2 e l’Italia presenta una percentuale analoga alla percentuale media internazionale. (Il Fatto Quotidiano)

La ricerca misura la preparazione dei quindicenni di 79 Paesi, di cui 37 appartenenti all'Ocse, sottoponendoli a test della stessa difficoltà. Il rapporto di quest'anno era focalizzato in particolare sulla lettura, cioè sulla capacità di comprendere un testo, di valutarlo e di utilizzarlo per raggiungere un obiettivo. (Il Messaggero)

Va un pò meglio in matematica: gli studenti italiani hanno ottenuto un punteggio medio nelle prove di matematica in linea con la media dei paesi OCSE (Italia 487 contro OCSE 489). C’è scoramento per i risultati della nuova indagine Ocse-Pisa sulle competenze dei 15enni italiani rispetto alla lettura, la matematica e le scienze, che ha confermato i ritardi dei nostri adolescenti in più ambiti. (La Tecnica della Scuola)

Impressionante è ad esempio la differenza tra tipologie di scuola: gli studenti di liceo che non raggiungono il livello sufficiente in lettura sono meno del 10%. Chi appartiene alle fasce più elevate della popolazione italiana raggiunge mediamente risultati scolastici più elevati e ottiene migliori prestazioni in lettura, matematica e scienze. (Valori.it)

Buone notizie per la matematica, male le scienze. Se con la lettura c'è uno scenario preoccupante, per gli studenti italiani una boccata d'ossigeno arriva dalla matematica. Gli studenti italiani non sanno più leggere e presentano grosse difficoltà di comprensione dei testi. (Fanpage.it)

Semplicemente perché oggi c’è molta più abitudine a questo tipo di lettura rispetto a quella sui libri cartacei. Oggi, invece, bisogna reinsegnarle agli studenti affinché abbiano lo stesso punto di partenza per i corsi universitari veri e propri». (Open)