Anbc Fipe: “Bene i 60 milioni di contributi, ma non bastano”

Mixer Planet ECONOMIA

Una boccata d’ossigeno frutto di un lavoro condiviso con il Mise.

Ecco perché i 60 milioni di euro di contributi a fondo perduto deliberati dal Ministero dello Sviluppo economico rappresentano una boccata d’ossigeno tanto preziosa quanto attesa.

“Le imprese del catering e della ristorazione legata a matrimoni e ed eventi da due anni sono letteralmente impossibilitate a lavorare.

Lo dice Paolo Capurro, presidente di Anbc, dopo la notizia che sono in arrivo 60 milioni di euro di contributi a fondo perduto per le imprese del settore eventi – wedding, intrattenimento e Horeca – duramente colpite dall’emergenza Covid. (Mixer Planet)

La notizia riportata su altri giornali

Un dramma avvertito tantissimo anche in penisola sorrentina, dove proprio le nozze tra turisti stranieri rappresentavano – prima della pandemia da Covid 19 – rappresentavano una filiera importante, fruttuosa, che alimentava un indotto profondo. (Metropolis)

Ma altrettanto importante è il fondo perduto per l’imprenditoria femminile. Dunque in questo senso si comprendono i contributi a fondo perduto destinati a questo settore. (NEWS110)

Si tratta dell'antica danza delle Seychelles, eseguita in origine attorno a un falò. La ‘Moutya’ fu portata alle Seychelles dagli schiavi africani che arrivarono con i coloni francesi all’inizio del XVIII secolo. (LaPresse)

Messaggio pubblicitario. Sessanta milioni di contributi a fondo perduto a sostegno di aziende e operatori penalizzati dall’emergenza Covid. Si sbloccano i tanto attesi ristori per il settore Matrimoni ed Eventi. (Sposi Magazine)

“L’industria conciaria italiana, con le sue imprese distribuite nei vari distretti produttivi, è un importante settore per le produzioni del made in Italy, dalle calzature all’arredamento ma anche nell’ambito dell’automotive”, dichiara il ministro Giorgetti. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese complessivamente non inferiori a 50 mila euro e non superiori 200 mila euro, che includono anche attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, nonché garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti. (Prima Tivvù)