Perché la Turchia di Erdogan è tanto coccolata?

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Chi coccola la Turchia di Erdogan e perché.

“Dobbiamo sradicare il Pkk”, è la motivazione di Erdogan che con questo slogan raccoglie consensi in patria oltre il suo partito.

La Turchia, membro Nato dal 1952, è di nuovo in guerra contro i curdi, con numerose vittime tra i civili, ma l’Alleanza atlantica fa finta di non saperlo.

Con il progressivo (ma relativo) ritiro Usa dal Medio Oriente, Erdogan sperimenta con Russia e Cina il multipolarismo

Nel 2016 per il fallito golpe Erdogan chiude la base Usa di Incirlik per una settimana e riceve il pieno appoggio di Mosca. (Start Magazine)

Su altre fonti

Tuttavia è Erdogan a condurre il gioco ora, un gioco in cui il no all'ingresso di Svezia e Finlandia rappresenta l'ultima carta giocata dal presidente turco e lascia l'iniziativa in mano al collega americano Biden Il secco no all'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan rischia di creare una spaccatura all'interno dell'Alleanza e crea tensione nei rapporti tra Ankara e Washington. (AGI - Agenzia Italia)

Diritti negati e ambiguità con Putin, la Turchia non può restare nella Nato. Erdogan perseguita le minoranze e calpesta le donne. (La Stampa)

Il suo riferimento è a una proiezione fatta da Bloomberg, secondo cui per il 2022 il tasso di crescita media della Cina sarà più basso, per la prima volta dal 1976, di quello Usa: 2% contro 2,8% “Per la prima volta dal 1976 la crescita degli Usa è maggiore di quella cinese”, ha osservato Biden, aggiungendo che "non e' mai una buona idea scommettere contro gli Stati Uniti". (Sky Tg24 )

La Turchia ostile verso Svezia e Finlandia. Per molti osservatori le parole ferme e decise di Erdogan appaiono come una linea rossa invalicabile, determinata dalla distanza ideologica e geopolitica che la Turchia ha spesso dimostrato dal resto dell’Occidente. (Il Primato Nazionale)

Si tratta di una svolta storica: Svezia e Finlandia che chiedono a gran voce di entrare nella NATO, ponendo fine alla loro tradizionale "neutralità" geopolitica. (Arte)

L’articolo di Stefano Magni per Atlantico Quotidiano. Troverete sempre, in televisione o su riviste di geopolitica, chi vi dirà che Mosca è diventata aggressiva solo a causa dell’allargamento della Nato ai Paesi dell’ex Patto di Varsavia e dell’ex Urss. (Start Magazine)