"Droga dello stupro acquistata con offerte dei fedeli": arrestato sacerdote

PUPIA INTERNO

Così, a giugno, con effetto dal primo settembre, il vescovo ha sollevato il sacerdote dagli incarichi parrocchiali

– continua sotto –. Il vescovo di Prato, Giovanni Nerbini, ha espresso “dolore e sgomento”.

E’ coinvolto in un’indagine della polizia su feste a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro”, il sacerdote don Francesco Spagnesi, 40 anni, parroco della Parrocchia dell’Annunciazione nel quartiere della Castellina di Prato, arrestato e sottoposto ai domiciliari con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. (PUPIA)

Su altre fonti

Ma non solo, secondo le accuse avrebbe anche partecipato all'organizzazione di festini a sfondo sessuale. Avevo chiesto conto di quelle operazioni e mi era stato parlato di atti caritativi, cosa normale per una parrocchia" (Prima Como)

Prato – Don F.S., 40 anni, parroco della chiesa dell’Annunciazione alla Castellina a Prato, correttore della Misericordia, è finito oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. (Imola Oggi)

Ad aprile, messo alle strette, don Francesco ha rivelato la causa della sofferenza: l’uso stabile di droghe Secondo la polizia la droga sarebbe stata pagata con le offerte dei parrocchiani e destinata a persone contattate tramite siti di incontri sessuali. (Controradio)

Quei prelievi però non si sarebbero fermati, con don Spagnesi che di volta in volta li giustificava alla diocesi come «aiuti per persone bisognose della parrocchia» Poi quando il vescovo ha scoperto la tossicodipendenza di don Spagnesi gli ha imposto un cammino di riabilitazione psicoterapeutica con uno specialista. (ilGiornale.it)

Il provvedimento arriva pochi giorni dopo l'abbandono dell'incarico nella parrocchia che gli era stata affidata. La polizia, nel corso delle indagini, ha ricostruito che il prete 40enne avrebbe importato dall'estero svariati quantitativi di Gbl, la temibile "droga dello stupro", insieme a un complice. (Ticinonline)

L’indagine è partita dall’arresto di un pratese che aveva portato dall’Olanda un litro di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro. Prato- Don F.S., 40 anni, prete della chiesa dell’Annunciazione alla Castellina a Prato, correttore della Misericordia, è finito oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti. (Corriere Quotidiano)