Marco Baldini minacciato dagli usurai: "Ti veniamo a rompere le corna". 5 arresti a Palermo

Blitz quotidiano INTERNO

Questo Marco Baldini, questo di Roma ci deve dare sessanta e rotti mila euro

Baldini, conduttore radiofonico noto soprattutto per la collaborazione con Fiorello, ha avuto più di un problema legato alla sua passione per il gioco.

Secondo le indagini uno di loro avrebbe detto: “Ti veniamo a rompere le corna”.

Le minacce degli usurai a Marco Baldini. Tra le vittime c’era appunto il conduttore radiofonico Marco Baldini. (Blitz quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Per loro c'è la possibilità di accedere a importanti forme di sostegno economico grazie ai fondi previsti per le vittime di usura" Nei confronti di Achille Cuccia è stata invece applicata la misura del divieto di dimora nel territorio del comune di Palermo (Rai News)

Una decina gli episodi contestati all’organizzazione che sarebbe stata guidata da Salvatore Cillari. Alcune cifre risultano collegate a pagamenti di merce dell’osteria “L’Acerba” che Gabriele Cillari gestiva nel rione Capo. (Livesicilia.it)

a vario titolo indagati per associazione a delinquere, esercizio abusivo dell’attività finanziaria, usura, estorsione e autoriciclaggio. Con il medesimo provvedimento il G.I.P. ha disposto il sequestro preventivo di beni nella disponibilità degli indagati per un valore complessivo stimato in circa 500 mila euro (Alqamah)

L’ultima notizia lo vede vittima di uno spietato gruppo di strozzini palermitani, arrestati oggi in un’operazione della Finanza. Si chiama gioco d’azzardo il problema di Marco Baldini che gli ha condizionato la vita e soprattutto la carriera. (Corriere del Mezzogiorno)

Per giorni e giorni, Salvatore Cillari intercettato chiama Baldini che chiede sempre tempo per restituire i soldi. “Lo so – aggiunge Marco Baldini – e sarai trattato come tale!!! (BlogSicilia.it)

Sono alcune delle intercettazioni della banda di usurai al centro dell’operazione della guardia di finanza di Palermo che ha portato a misure cautelari per 5 persone che operavano tra il capoluogo siciliano e Roma (Il Fatto Quotidiano)