Iodio e attacchi nucleari, come funziona la profilassi e come funziona la tiroide quando si assume

ilmessaggero.it INTERNO

Si parla di profilassi iodica, quindi, come scudo contro lo iodio radioattivo rilasciato da un attacco nucleare.

«Le pillole di iodio - spiega l'articolo - servono a proteggere la tiroide in caso di esposizione a iodio radioattivo.

«I 30 anni di studi dell'Istituto Ramazzini hanno contribuito a dimostrare i potentissimi effetti cancerogeni delle radiazioni ionizzanti, come quelle derivate dal disastro nucleare di Chernobyl. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Comprare lo iodio e tenerlo a casa in caso di guerra è una sciocchezza. Fare delle scorte di medicinali in caso di guerra è sbagliato, perché danneggia il sistema di distribuzione oltre alle tasche dei cittadini. (Fanpage.it)

Vale lo stesso per il sale iodato (lo ha spiegato, tra gli altri, il Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna) Al momento la minaccia di una guerra atomica è lontana, ma quali farmaci sarebbe opportuno assumere in caso di radiazioni? (Virgilio Notizie)

Infine, in caso di radiazioni nucleari, chi soffre di problemi alla tiroide deve consultare il proprio medico prima di poter assumere pastiglie di ioduro di potassio. Nel caso un incidente nucleare si verifichi all’estero l’assunzione delle pillole allo iodio, spiega il Bundesamt für Bevölkerungsschutz, dipenderebbe allora dal luogo dell’incidente e dalle condizioni del vento. (Milleunadonna.it)

Zaia: "In Veneto scorta di 500mila pastiglie". Dal Lago: "Nessun allarmismo, da prendere solo in caso di emergenza". (il Dolomiti)

Secondo il Piano, «il periodo ottimale di somministrazione di iodio stabile è meno di 24 ore prima e fino a due ore dopo l'inizio previsto dell'esposizione. Il Ministro della Salute può decidere l'attivazione delle procedure per la distribuzione di iodio stabile nelle aree interessate» (ilmessaggero.it)

“Le pillole di iodio – spiega l’articolo – servono a proteggere la tiroide in caso di esposizione a iodio radioattivo. Le informazioni di Medical Facts. “La tiroide è” infatti una ghiandola “grande utilizzatrice di iodio: lo usa per produrre gli ormoni tiroidei. (Secolo d'Italia)