I tre rischi su mercati ed economia con la Fed che diventa più aggressiva

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Prima è arrivata la crescita economica, un boom post-Covid che faceva sperare in un nuovo miracolo degno del dopoguerra.

Poi è arrivata l’inflazione, ma per mesi investitori e banche centrali si sono cullati nella convinzione che fosse temporanea.

Ora, nel 2022, arriva l’aumento dei tassi d’interesse: la notizia di lunedì non è stato solo il Nasdaq che cade (da inizio anno ha perso più del 6%), ma anche il fatto che i rendimenti dei titoli di Stato decennali hanno toccato vette mai viste nell’era

(Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

La borsa Usa sconta ancora i timori di una ulteriore fiammata dell'inflazione e, di conseguenza, di una Fed più aggressiva. Il titolo Take-Two perde più del 12%. (Finanzaonline.com)

Non è da escludere che livelli target del 2% per il Bond 10 Usa e dello 0% possano essere raggiunti nei prossimi mesi, ma su quei livelli potrebbero tornare gli acquirenti I Btp 10 anni si sono mossi in linea con il Bund: 1,27% il rendimento (max a 1,35%) da 1,15%; lo spread Btp-Bund sul tratto 10 anni è in area 132 bps (max a 138). (Eutekne.info)

Attesa per il nuovo dato sull'inflazione Nelle minute dell'ultima riunione di dicembre la novità del "Quantitative tightening" insieme all'aumento del costo del denaro. (La Repubblica)

Detto questo, nel 2022 l’economia probabilmente dovrà affrontare maggiori ostacoli – in particolare l’inflazione – rispetto al 2021 Nel nostro scenario di base prevediamo tre aumenti dei tassi di interesse da parte della Fed nel 2022. (Wall Street Italia)

In attesa dei dati sulla crescita del cpi USA a dicembre (in agenda mercoledì), gli esperti di Goldman Sachs hanno rivisto le loro previsioni circa il numero di volte che la Federal Reserve alzerà i tassi, indicando ben quattro rialzi nel 2022. (Finanzaonline.com)

Bullard (FED) conferma: “primo rialzo dei tassi a luglio”. Intanto, il tono hawkish (da falco) emerso dai verbali dell’ultima riunione Fed ha continuato a condizionare l’andamento dei listini con debolezza sia dei mercati azionari che di quelli obbligazionari Secondo Jan Hatzius, chief economist di Goldman, il processo di riduzione del bilancio potrebbe iniziare “già nel mese di luglio”. (Wall Street Italia)